Ecco come i Comuni del Litorale Laziale hanno trascorso questa ricorrenza.
25 aprile 2021. Mentre le Frecce Tricolori volavano per i cieli della nostra Nazione in occasione del 76esimo anniversario della Liberazione, e Mattarella deponeva una corona presso l’Altare della Patria in Piazza Venezia, a Roma, richiamando ai valori di “rinascita, unità, coesione e riconciliazione nella nuova Costituzione Repubblicana“, ecco invece come i Comuni del Litorale Laziale hanno trascorso questa ricorrenza.
A Fiumicino, questa mattina, l’assessore Paolo Calicchio e la consigliera Paola Magionesi, a nome dell’amministrazione, hanno deposto corone di fiori sotto i monumenti ai caduti di Palidoro, Maccarese e Fiumicino, per celebrare la Festa della Liberazione dal nazifascismo.
Alle cerimonie erano presenti rappresentanti delle Forze dell’Ordine, la comandante della Polizia Locale Lucia Franchini, il delegato alla sicurezza Domenico Parente, le associazioni degli appartenenti alla Forze dell’Ordine in congedo e l’Anpi di Fiumicino.
“Ora e sempre, resistenza! Buon 25 Aprile a tutti“. – con queste parole invece il sindaco Alessio Pascucci ha commentato l’iniziativa di oggi svolta nel Parco della Rimembranza a Cerveteri.
“Non abbiamo potuto purtroppo coinvolgere le tante persone che come ogni anno partecipano alla manifestazione al monumento. – spiega il primo cittadino in un post su Facebook – Ma non potevamo non ricordare questa data, che commemora gli uomini e le donne che hanno combattuto e perso la vita per la nostra libertà, per la democrazia. Viva l’Italia!” – ha concluso Pascucci.
Presenti alla deposizione della corona presso il monumento ai caduti, anche il presidente del consiglio comunale Carmelo Travaglia, alcune rappresentanze dell’associazionismo combattentistico e delle forze dell’ordine, l’Anpi.
A Nettuno, come da programma si è tenuta questa mattina la cerimonia istituzionale presso il monumento ai caduti di Piazza Battisti. L’evento si è svolto in forma ristretta alla presenza delle sole autorità civili e istituzionali del territorio.
“Anche quest’anno sarà un 25 aprile particolare quello che ci apprestiamo a celebrare. – ha dichiarato il sindaco Alessandro Coppola – E’ doloroso che un momento come questo, essenza dell’unità di un popolo, sia vissuto in forma ristretta senza l’emozione, il contatto fisico, il calore umano della partecipazione della gente, delle Associazioni Combattentistiche, della Banda e soprattutto dei ragazzi delle scuole.
Tutto ciò, però, non toglie nei nostri cuori i valori che la Resistenza ci ha insegnato e su cui è fondata la nostra Nazione, specie dopo un anno così difficile e doloroso a causa dell’Emergenza Coronavirus. Le sofferenze personali, sociali ed economiche che hanno segnato le nostre famiglie ci ricordano il dovere di essere uniti di fronte a tutte queste difficoltà, proprio come gli uomini e le donne che, con estremo coraggio ed altruismo, hanno combattuto nei giorni bui della Seconda Guerra Mondiale per la Libertà e la Democrazia. Mai come oggi è importante resistere e tenere accesa la speranza in un futuro migliore e sereno.
Riscopriamo il nostro senso di comunità, abbattiamo le differenze ideologiche e politiche e costruiamo insieme il percorso che ci porterà definitivamente fuori da questo tunnel.
Riscopriamoci uniti sotto il tetto della nostra amata Nazione e vinceremo anche questa battaglia. W La Libertà, W il 25 aprile, W Nettuno e W l’Italia“. – conclude Coppola
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