Grandine a Roma, strade imbiancate e traffico a rilento. Termini e Raccordo Anulare KO (VIDEO)

Una violenta grandinata ha imbiancato le strade della città. Problemi di circolazione sul Raccordo Anulare

Un violento nubifragio, che si è subito trasformato in una forte grandinata fuori stagione, ha imbiancato le strade e i tetti di Roma nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 19 aprile.

Una violenta grandinata ha imbiancato le strade della città. Problemi di circolazione sul Raccordo Anulare

Accompagnata da forti tuoni, tra le 13,30 e le 15,00, la grandine ha costretto automobilisti e conducenti di motorini a fermarsi e a ripararsi. In diversi quartieri della capitale strade e giardini sono apparsi letteralmente ricoperti di bianco, tanto da far sembrare che avesse nevicato.

Grandine a Roma, strade imbiancate e traffico a rilento. Termini e Raccordo Anulare KO (VIDEO) 1

Salaria, Serpentara, via Merulana, Termini, San Giovanni, Osteria del Curato, Bufalotta e persino in tratti del Raccordo Anulare sono state imbiancate e i veicoli hanno avuto problemi a circolare.

Social impazziti con tanto di riprese e foto dell’evento fuori stagione.

I disagi

A causa della pioggia e della grandine la Stazione Termini della Metro A è sospesa per danni all’infrastruttura a partire dalle ore 14,00. “Utilizzare fermata Repubblica” è il suggerimento che arriva dall’Atac.

Sono oltre 50 gli interventi della Polizia Locale di Roma Capitale legati alla pioggia e, a tratti, alla grandine caduta oggi pomeriggio a Roma. Il maggior numero delle segnalazioni ha interessato la zona della Città Universitaria, Tiburtino e Castro Pretorio. In via Tiburtina all’altezza del civico 279, pattuglie della Polizia Locale sono intervenute per un allagamento, mettendo in sicurezza e agevolando il più possibile la circolazione stradale. Interventi anche in via Medolaghi, zona Casal de Selce, e in via Stamira per la caduta di un albero che non ha causato danni a cose o persone.

redazione@canaledieci.it

Coldiretti: “Coltivazioni danneggiate e a rischio per colpa del gelo”