E’ un rischioso acconto di zona Gialla quello che si è visto oggi a pranzo sul lungomare di Ostia e lungo la banchina del porto-canale di Fiumicino. Riaperture anticipate, per certi versi, e un allentamento delle misure di protezione individuale e di distanziamento come se l’annuncio di voler allentare le misure anti-contagio (leggi qui) fosse già adesso.
Assalto a panchine, muretti, balaustre da parte di gruppi di ragazzi che hanno equivocato la data delle riaperture e dato prova di un rischioso acconto della zona Gialla
E’ non poco allarmante ciò che si è visto oggi all’ora di pranzo a Ostia e Fiumicino. La voglia di uscire e le prove di «zona gialla» hanno fatto equivocare in troppi che l’emergenza sia ormai finta. Una folla armeggiante con sacchetti di panini, plateau di pizza e bottiglie di ogni genere.
Tante le presenze che si sono riversate già dalla mattinata sul litorale, richiamate dal sole anche se la temperatura non è stata proprio primaverile. In tanti in bicicletta ed a passeggiare nella pineta di Castel Fusano, sul lungomare ed al Pontile ma anche in spiaggia, dove sono state improvvisate partite di pallone.
Prime tintarelle ma anche qualcuno che non ha mancato di concedersi un primo tuffo fuori stagione. Molti, tra famiglie e ragazzi, ne hanno approfittato per pranzi all’asporto presso diversi locali.
Al via oggi la stagione delle regate, con i «Dart18» (catamarani) nello specchio di mare davanti al litorale romano, partiti dalla Lega Navale di Ostia, dove si sono radunati sportivi, adulti e bambini. Primi ritocchi alle strutture e livellamenti degli arenili in alcuni stabilimenti balneari in vista dell’apertura della stagione balneare. Ci sono controlli interforze per il rispetto delle misure anti covid.
Presenze, anche se in tono più ridotto, a Fiumicino e Fregene, dove in settimana l’amministrazione comunale ha già effettuato una prima pulizia delle spiagge libere.
Assembramenti senza regole e un pericoloso abbassamento della guardia anche al centro commerciale Le Terrazzedi Casal Palocco e a piazza Eschilo all’Axa da parte di nugoli di giovanissimi.
In questa moltitudine di “assaltatori” del litorale, soprattutto giovani, si sono formati non pochi assembramenti all’insegna della convivialità neppure tanto frugale tra consumatori di bibite e panini. E, purtroppo, oltre all’insalubre rischio del contagio in troppi hanno condiviso anche l’inciviltà di abbandonare i rifiuti dove capitava.
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