E’ stata dapprima accoltellata. Poi è salita sulla sua auto cercando di fuggire ma, a causa della grave emorragia, si è bloccata a distanza di poche centinaia di metri.
Una donna di 44 anni fugge in auto dopo essere stata accoltellata. Ha rischiato di morire dissanguata
E’ la storia che racconta Emanuele Rossi su “Il Messaggero” in edicola oggi, 16 aprile. I fatti, all’esame dei carabinieri, sono accaduti in pieno giorno mercoledì scorso nelle vie centrali di Ladispoli, a due passi dal lungomare.
Secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri, intorno alla ore 17,00 una donna di 44 anni, residente a Fiumicino, si ferma con la sua Mercedes classe A in via del Mare, angolo con via Spoleto. Apre lo sportello, lancia un grido di aiuto e si accascia al suolo con una gamba sanguinante. L’automobilista viene soccorsa da una coppia di ragazzi che avvertono carabinieri e ambulanza dell’Ares 118.
Prima di essere ricoverata in gravi condizioni (codice rosso) all’Aurelia Hospital, la donna riferisce di aver subito una rapina mentre prelevava del contante al postamat dell’ufficio postale di via Regina Margherita, distante appena cinquecento metri dal luogo dove era stata soccorsa.
I carabinieri, che hanno acquisto le immagini dei sistemi di videosorveglianza dagli impianti presenti nei luoghi coinvolti, non hanno però trovato tracce di sangue davanti al postamat e neanche nei dintorni. Nessuno, nonostante fosse ancora giorno e i negozio circostanti fossero aperti, ha assistito al fatto e si cercano testimoni.
Per queste ragioni gli investigatori nutrono dubbi sulla veridicità della dinamica riferita dall’automobilista. Riguardo alle condizioni di salute della donna, sono stabili e non sarebbe in pericolo di vita.
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