Per l'ennesima volta sono state divelte le cabine idriche Acea presenti al Parco Pallotta di Ostia.
Per l’ennesima volta sono state divelte le cabine idriche Acea presenti al Parco Pallotta di Ostia. Una brutta sorpresa per i cittadini del quartiere ormai esasperati, perchè da anni sono costretti a convivere con queste situazioni.
I cittadini si dividono in chi chiede maggiori controlli e in chi invece punta il dito verso l’inciviltà: “Bisogna mettere le telecamere per punire i sozzoni”, “Più che un parco mi sembra una discarica. Poveri i nostri figli e nipoti non sanno più dove andare a giocare”, sono i commenti più gettonati sui social.
Sull’argomento è intervenuto anche Andrea Rapisarda del Cdq Associazione Cittadini per il Parco Pallotta che spiega: “Non è la prima volta che vengono distrutte queste cabine. Sono idriche, ma non escludo che possano passarci anche dei fili dell’elettricità. Denunciamo questi fatti da sei anni”.
“Negli ultimi tempi all’interno di questi locali trovavano riparo persone in emergenza abitativa e purtroppo abbiamo segnalato anche la presenza durante le ore serali di spaccio di droga”.
“I vandali ci sono sempre stati. Io dico che esiste anche un problema di scarsa manutenzione per queste cabine esposte alle intemperie. Noi chiediamo di chiudere il parco durante le ore serali e sollecitiamo l’amministrazione del Decimo Municipio a mettere a disposizione un messo comunale che si occupi dell’apertura e della chiusura dei cancelli”.
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