E' trascorso ormai un anno dallo scoppio dell'emergenza Covid in Italia e per le forze dell'ordine è tempo di bilanci.
E’ trascorso ormai un anno dallo scoppio dell’emergenza Covid in Italia e per le forze dell’ordine è tempo di bilanci. Ecco quindi il lavoro svolto dalla Polizia nella Capitale durante questa pandemia.
Ormai abbiamo imparato a rispettare le misure restrittive per evitare il contagio del virus. Ma durante questi 12 mesi il lavoro svolto dalle forze dell’ordine per far si che tutti i cittadini ottemperassero alle norme anti-covid è stato fondamentale. Ed è proprio durante eventi e manifestazioni (1.042 solo a Roma) che i poliziotti hanno avuto il loro bel da fare.
Nel corso dei servizi specifici con pattuglioni e posti di controllo, invece, sono state fermate e controllate 1.236.505 persone, con una media giornaliera di oltre 11mila persone. Di queste ne sono state sanzionate o denunciate 9.578. Le attività commerciali controllate sono state 142.179, tra cui 488 sanzionate/chiuse.
Significativo è stato il calo dei reati nel 2020 rispetto al 2019. Ne è un esempio la tabella fornita dalla Polizia dove si legge un sostanziale calo del trend in ogni fascia di reato:
Sul fronte degli arresti sono state 2.970 le persone finite in manette, mentre 13.288 i denunciati.
In totale sono stati sequestrati:
Inoltre, l’attività svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine ha permesso di realizzare altri importanti risultati:
Il bilancio dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico parla di 37285 persone controllate, 2066 posti di blocco e 17353 i veicoli identificati.
Grande impegno anche sul fronte della vigilanza presso le stazioni ferroviarie: i numeri raccontano di 137222 persone controllate (di cui 117919 identificate), 970 posti di blocco con 14333 veicoli controllati e sequestrati 45.343 pezzi di merce varia abusiva o illegale.
Fondamentali anche i controlli tra le strade per la “Movida” cittadina. Sono state controllate 9210 persone, 2383 veicoli (di cui sequestrati 8); e sono state comminate 258 sanzioni amminsitrative. In totale sono 2mila i chili di droga sequestrati e 300 gli esercizi pubblici controllati (tra questi 18 sono stati sanzionati).
Servizi antiterrorismo: 32266 persone controllate – i veicoli controllati sono stati nr. 20707, mentre i posti di controllo 6051
Servizi S.I.M. sistema di intervento modulare: Persone controllate: 7222. Sequestrate inoltre 7 armi da fuoco.
Nell’anno appena trascorso, con l’impiego di personale delle volanti e dei Distretti e Commissariati interessati per competenza, sono stati pianificati con cadenza settimanale e nella fascia oraria 20.00/04.00 servizi mirati al contenimento del fenomeno della prostituzione in strada, sono state controllate 1350 persone, 23 veicoli e effettuati in totale nr. 48 servizi. (da tener presente il periodo di chiusura per Covid).
I moduli operativi di intervento nati dalla collaborazione tra UPGSP e UCT. programmati con cadenza settimanale hanno dato i seguenti risultati: autoradio e volanti impiegate 4500, persone controllate 60711, indagate in stato di libertà 364 in stato di arresto 57; posti di controllo 4198, veicoli controllati 34217, sequestri amministrativi 166, sequestri penali 14, sequestrate 10 armi da fuoco e 4 armi bianche; controllati 205 locali pubblici.
Il progetto informatico You Pol destinato a creare un’immediata interazione tra il cittadino e la Questura permette loro di collegarsi a internet mediante smart-phone, tablet e pc, e segnalare direttamente alla Sala Operativa, attività criminali, atti di bullismo o violenze a categorie fragili; nel trascorso anno sono state circa 900 le segnalazioni ricevute di cui 56 per bullismo e 400 per spaccio di sostanze stupefacenti. La stampa locale in diverse occasioni ha dato risalto all’efficacia dell’applicazione.
Da gennaio a dicembre 2020 sono stati svolti dagli operatori referenti, formati dall’Ufficio Analisi e Pianificazione e in contesto scolastico 847 incontri con studenti, insegnanti, genitori. Sono stati circa 19.469 gli studenti interessati, 1.422 insegnanti e 558 genitori formati. Successivamente gli incontri sono proseguiti in video conference, a seguito delle norme anticovid e della conseguente chiusura dei plessi scolastici, utilizzando le piattaforme MEET; ZOOM; LIFESIZE; HANGOUTS; GO TO MEETING e TEAMS.
Gli anziani contattati tramite l’Università della Terza Età e i centri ACLI, a tutela antitruffa, sono stati circa 1900, anche questi incontri sono proseguiti, nel periodo di lockdown, in modalità streaming mediante piattaforme Social.
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