Ricky Tognazzi è voluto esserci in quella che per la città di Pomezia è una giornata "storica", o meglio "epica".
Anche Ricky Tognazzi ha partecipato questa mattina all’inaugurazione del murale della biblioteca comunale di Pomezia intitolata al padre Ugo.
L’attore e regista, primogenito di Ugo Tognazzi è voluto esserci in quella che per la città pometina è una giornata “storica“, o meglio “epica“.
E’ stato infatti, inaugurato questa mattina il grande murale L’antiporta realizzato dall’artista Agostino Iacurci sulle pareti esterne della biblioteca comunale Ugo Tognazzi a Pomezia.
L’artista si è ispirato al libro VI dell’Eneide in cui si narra l’incontro con la Sibilla Cumana, la veggente che predice ad Enea lo sbarco sul litorale laziale. Il suo antro viene descritto da Virgilio come una caverna con cento porte che si spalancano automaticamente all’unisono nel momento del responso. Le soglie che conducono nell’oltretomba, la misteriosa porta in tufo dell’Heroon di Enea conservata al Museo Archeologico Lavinium, le porte varcate da Virgilio e Dante nella Divina Commedia, sono altrettanti riferimenti derivanti dal confronto con i classici e amplificano la funzione simbolica della biblioteca, che diventa tempio del sapere, oracolo laico della città, luogo privilegiato in cui ottenere risposte alle proprie domande.
All’evento, insieme al sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà e la vice sindaco Simona Morcellini, hanno partecipato l’assessora regionale al Turismo ed Enti locali Valentina Corrado, la vice sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale Teresa Zotta, il presidente della Fondazione Pastificio Cerere Flavio Misciattelli, il direttore artistico e curatore del progetto Marcello Smarrelli e appunto Ricky Tognazzi, che ha dichiarato:
“Non potevo mancare. Anche mio padre approdò qui come Enea e fondò il Villaggio Tognazzi nel suo piccolo. L’idea che gli venga intitolata una biblioteca è per me motivo di orgoglio e sicuramente lo sarebbe per lui. E’ un bellissimo regalo, visto che è stato il suo compleanno pochi giorni fa“. – conclude Ricky Tognazzi.
Ha chiuso la cerimonia il Sindaco Zuccalà che ha scoperto la targa del murale, un atto simbolico, che consegna ufficialmente l’opera al patrimonio artistico e architettonico della città di Pomezia.
“La nostra biblioteca comunale è diventata un’opera d’arte a cielo aperto – ha detto Adriano Zuccalà – Siamo felici di inaugurare oggi la prima delle tre opere previste nel progetto ‘Sol Indiges. Arte pubblica a Pomezia tra mito e futuro’, che ha l’obiettivo di illuminare di bellezza la città a cominciare dai suoi spazi culturali più simbolici, la biblioteca e le scuole, avamposti di futuro da proteggere e vivificare. In un affascinante viaggio che riannoda i fili del passato, del presente e del futuro, la città tutta, con i suoi studenti in prima fila, si proietta nel domani, orgogliosa di incarnare uno dei laboratori più innovativi d’Italia capace di mettere a sistema le aziende, il turismo, la cultura e la vita in tutte le sue meravigliose forme”.
Sol Indiges nasce per incrementare il patrimonio culturale della città attraverso un programma di interventi di Urban Art, nell’intento di riannodare il filo della storia contemporanea di Pomezia con il mito delle origini: un contributo della città alle celebrazioni nazionali per il settecentesimo anniversario della morte di Dante, considerato il ruolo centrale che Enea e Virgilio hanno avuto nella Divina Commedia.
Sol Indiges si articola in due fasi: dopo Agostino Iacurci sarà la volta, nel prossimo autunno, di Ivan (Ivan Tresoldi), che porterà l’arte e la poesia di strada nelle scuole medie Marone e Orazio, con Chiamata alle arti – Fare scuola che prevede la realizzazione di azioni collettive e partecipate per dare vita ad una serie di opere d’arte e a una performance che coinvolgeranno tutti gli studenti.
L’intervista integrale a Ricky Tognazzi andrà in onda domani su Canale 10 News.
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