Durante il Consiglio comunale straordinario, il sindaco di Fiumicino ha presentato le proposte per il nuovo piano di rilancio della compagnia
Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha presentato un nuovo piano di rilancio per Alitalia, durante il Consiglio comunale straordinario che si è svolto ieri pomeriggio. Intanto sindacati e lavoratori si sono dati appuntamento davanti alla sede del Comune. Il servizio è di Francesca Del Mastro.
Consiglio straordinario del Comune di Fiumicino sulla questione Alitalia, e il sindaco Montino presenta un’importante proposta.
“L’indirizzo che vogliamo dare è quello di avviare un percorso molto rapido di acquisizione tout-court di tutto il patrimonio Alitalia da parte dello Stato“, spiega il sindaco Montino.
Il piano prevede che “in cambio del miliardo e 300 milioni che lo Stato aveva dato per l’amministrazione straordinaria, si acquisisca invece l’intero patrimonio, che deve quindi diventare asset definitivo dello Stato. Sulla base di questo occorre far decadere la procedura di infrazione che l’Europa ha avviato nei confronti dell’Italia, e per proseguire dotare l’amministrazione straordinaria di circa 200 milioni per non liquidare la compagnia, ma avviare un processo di forte ristrutturazione”, prosegue il primo cittadino.
“Occorre ricontrattare i leasing per gli aerei, facendo un riammodernamento del sistema organizzativo interno”, afferma il sindaco. “E poi verificare i processi produttivi dell’handling e della parte delle manutenzioni, e sulla base di questo portare a un maggiore equilibrio l’azienda. Poi, a quel punto, incominciare il processo futuro di alleanze con grandi compagnie”, conclude Montino.
E mentre nella sede è in corso il Consiglio straordinario, di fronte al Comune centinaia di lavoratori e sindacalisti si sono dati appuntamento.
“Siamo qui perché di fatto la Comunità Europea ha detto che l’Alitalia deve sparire: è inaccettabile che veniamo considerati la Cenerentola dell’Europa”, spiega Paolo De Montis, sindacalista della Cub Trasporti.
Intanto il presidente del Consiglio Mario Draghi è intervenuto sulla questione Alitalia. E in merito alla Commissione Europea che in queste settimane sta valutando il progetto di rilancio della compagnia aerea ha dichiarato: “Non possiamo accettare delle asimmetrie ingiustificate. Se ci sono delle ragioni per trattare male Alitalia rispetto ad Air France, le vedremo perché non è arbitrario e non accetteremo quindi discriminazioni arbitrarie”.
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