Roma: aveva minacciato con un coltello un suo connazionale per motivi legati alla compravendita di una pizzeria. La Polizia ha notificato l’ordinanza per l’applicazione di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa e al suo nucleo familiare, nei confronti di un egiziano di 34 anni.
Ci sarebbero motivi economici alla base delle continue minacce e degli atti intimidatori messi in atto da un 34enne di origini egiziane, nei confronti di un suo connazionale e della sua famiglia, legati alla compravendita di una pizzeria.
I comportamenti vessatori dell’uomo nell’ultimo mese, si erano trasformati in vere e proprie minace di morte.
Gli investigatori hanno accertato svariati episodi di violenza subiti dalla vittima e dai suoi familiari, tra cui minacce di morte avvenute all’interno dei locali della pizzeria, effettuate brandendo un coltello in prossimità del viso della vittima, alla presenza dei clienti e di altri dipendenti del locale.
La vittima, temendo per la propria incolumità e quella della propria famiglia ha sporto denuncia presso il VIII Distretto “Tor Carbone”, diretto da Laura Petroni.
Grazie alle indagini della Polizia, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma ha disposto, nei confronti del 34enne, l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento al nucleo familiare della vittima e ai luoghi frequentati dagli stessi, nonché il divieto di poter comunicare con loro con qualunque mezzo telefonico o telematico.
Inoltre, ha disposto anche il controllo dell’uomo mediante il braccialetto elettronico, mettendo così fine alla reiterazione di condotte violente del denunciato.
Continuano, le indagini della polizia per risalire ai complici del 34enne, figure emerse dalle testimonianze e dall’attività degli investigatori.
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