Dopo l’ennesimo episodio di aggressione, gli altri clochard picchiano il romeno accusato di richiamare l’attenzione delle forze dell’ordine
Parco della Madonnetta, Acilia. Dopo l’ennesimo episodio di aggressione, anche stavolta nei confronti di sportivi che stavano correndo nello spazio verde pubblico, i clochard che occupano con lui la struttura lo hanno preso a calci e pugni.
E’ finito al pronto soccorso con varie contusioni e una costola rotta G.B. il romeno 54enne senza fissa dimora già denunciato per l’aggressione nei confronti di Riccardo, il 16enne morto il 26 febbraio scorso (leggi qui) per un attacco cardiaco. Il clochard straniero, che ha stabilito la sua residenza in ciò che rimane della palestra comunale del Parco della Madonnetta, ha riportato contusioni varie e una costola fratturata, lesioni giudicate guaribili in 25 giorni.
L’uomo, già denunciato dalla Polizia Decimo Distretto Lido (leggi qui) per l’episodio di Riccardo, ha riferito agli investigatori che ieri sera, lunedì 5 aprile, è stato aggredito da alcuni connazionali, indicandone due, ora ricercati, che lo accusavano di richiamare con i suoi atteggiamenti aggressivi l’attenzione delle forze dell’ordine. E quindi, di mettere a rischio la loro permanenza nell’ex centro sportivo.
Anche i testimoni, poche ore prima del pestaggio, avevano segnalato che era stato lui ad aver minacciato con un coltello alcuni atleti che stavano correndo nel parco (leggi qui).
La situazione del Parco della Madonnetta, abbandonato dall’amministrazione capitolina dopo aver revocato la concessione ai privati che avevano vinto il bando pubblico dei Punti verdi qualità, rischia di diventare una polveriera ingestibile. Ieri, dopo le minacce agli sportivi, alcuni residenti sono stati bloccati dalle volanti della polizia mentre si accingevano a fare una spedizione punitiva contro gli occupanti della struttura.
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