Ecco come richiederlo ed entro quando andrà speso.
Dal primo aprile ok al bonus cultura per i nati nel 2002. L’annuncio è stato dato dal Ministro Franceschini. Ecco quanto si potrà spendere e come.
Non è un pesce d’aprile. Da giovedì prossimo prende il via la quinta edizione di 18app, il Bonus Cultura da spendere in libreria, musei, spettacoli ed eventi.
“E’ un’iniziativa di successo e un investimento importante che in questi anni ha visto crescere sia il volume dei giovani iscritti, arrivati a quasi 1,6 milioni, sia i fondi spesi che hanno superato i 730 milioni di euro. – ha spiegato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, che ha aggiunto: Si tratta di risorse significative tanto più in questo momento di emergenza. 18app è guardata come modello da tanti Paesi in Europa“.
Il bonus ha raccolto il parere favorevole anche della star internazionale della scrittura Stephen King, che ha twittato: “A culture bonus! Now there, ladies and gentleman, boys and girl, is a CIVILIZED IDEA!”
Il bonus è rivolto a tutti i nati nel 2002 che hanno compiuto 18 anni. Avranno a disposizione 500 euro per l’acquisto di libri, musica, cinema, teatro, danza, musei, monumenti e parchi archeologici, eventi culturali, corsi di musica, teatro o lingua straniera, prodotti dell’editoria audiovisiva e, da quest’anno, anche in abbonamenti ai quotidiani anche in formato digitale.
Da giovedì 1° aprile 2021, alle ore 12.00, sarà possibile registrarsi sul sito www.18app.italia.it per poter richiedere il bonus previsto per tutti i nati nel 2002. Sarà necessario essere in possesso dello Spid e si potrà farlo fino al 31 agosto 2021.
Il bonus cultura di 500 euro va speso entro il 28 febbraio 2022.
Per quanto riguarda i nuovi esercenti, che non avevano già partecipato alle precedenti edizioni, anche loro potranno registrarsi dal 1° aprile sul sito 18app.it. Quelli che già erano registrati potranno seguire le stesse modalità previste in precedenza.
Il Ministero della Cultura in collaborazione con la Guardia di Finanza vigilerà sul corretto utilizzo del Bonus.
Dalla prima edizione a oggi si sono registrati circa 1,6 milioni di ragazzi che hanno speso in cultura oltre 730 milioni di euro. Di questa cifra l’83% è stato speso per acquisto di libri, il 14% per concerti e musica mentre il restante 3% per le altre varie spese culturali previste.
Un dato quello sull’acquisto dei libri che sembra destinato ad aumentare a scapito di quello dei concerti e degli spettacoli teatrali e cinematografici, visto il difficile periodo di pandemia.
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