Operazione dei carabinieri a Ponte di Nona, una delle principali piazze di spaccio del quadrante Est. Ben 22 persone raggiunte da misure cautelari
E’ un vero ipermercato della droga. In quel quadrante di Roma Est si vende di tutto, dalla cocaina all’eroina, al crack all’hashish. A capo del mercato due giovanissimi dal corposo curriculum criminale.
E’ loro e i rispettivi sodali che i Carabinieri della Compagnia di Tivoli, grazie ad un’articolata indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, sono andati a catturare.
Dalle prime luci del mattino è in corso a Ponte di Nona, una delle principali piazze di spaccio del quadrante Est, un’operazione dei militari che raccoglie ben 22 persone raggiunte da misure cautelari
A fare da teatro a questa maxi operazione, il popoloso quartiere di Ponte di Nona, una delle periferie della Capitale, diventato negli ultimi anni, soprattutto nell’area delle case popolari, un vero e proprio market della droga a cielo aperto.
I Carabinieri hanno accertato l’esistenza di una associazione criminale composta da quattro livelli, organizzati in maniera piramidale. I due capi e promotori, soggetti giovanissimi ma con un curriculum criminale di tutto rispetto, avevano creato un vero e proprio sistema in cui tutti gli operanti avevano un loro ruolo, come un grande ipermercato.
L’indagine, nata nel 2018, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Roma, si è quindi conclusa con ben 44 indagati di cui 22 destinatari di misure cautelari limitative della libertà personale.
Durante la fase investigativa, invece, l’attività ha consentito di arrestare 19 persone in flagranza di reato, denunciarne 3 a piede libero e segnalare come assuntori 34 individui, nonché di recuperare e sequestrare quasi 35 chili tra hashish, cocaina e crack.
Questa mattina, martedì 23 marzo, nelle fasi esecutive dell’operazione, i Carabinieri hanno arrestato 3 persone in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, recuperando e sequestrando 1,2 Kg di cocaina, 200 g di hashish e svariate dosi di marijuana, nonché decine di migliaia di euro in contanti, ritenuto provento dell’illecita attività.