Sanità

Camminare per stare bene: é la scienza a dirci quanti passi al giorno

Il mondo della ricerca ci informa che 7.500, è il numero di passi con il più alto livello di benefici per la salute. Ma camminare fa bene, è possiamo farlo di più

Le linee guida mondiali sulla salute, sono tutte concordi nel dire che, per stare bene bisogna muoversi. E camminare, è il primo e più semplice modo di farlo.

Ma sappiamo veramente, quanto dovremmo camminare ogni giorno per stare bene?

Una storica ricerca giapponese, dello scorso secolo, rispose con un’indicazione numerica a questo interrogativo, che accomunava e accomuna ancora oggi, un po’ tutti gli uomini a prescindere dalla diversa nazionalità. La quantità indicata all’epoca, fu di 10.000 passi al giorno, per un uomo adulto in buona salute, ma una ricerca recente sostiene che ne bastano anche meno.

I 10.000 passi, che coprono più o meno una distanza di 8 km, a pensarci bene sono sempre stati molti e non facili per tutti da raggiungere come obiettivo, soprattutto se li immaginiamo percorsi in città, e con il poco tempo che spesso si ha a disposizione.

Una rassicurazione che non siamo pigri se non ci atteniamo a questo numero di passi, ci arriva oggi dal mondo scientifico, intanto spiegando che l’uso originale della “regola” 10.000 passi al giorno, non era realmente una stima su base scientifica, e, successivamente, anche dimostrando, con i risultati di una ricerca condotta dal Dott. I-Min Lee, professore di medicina presso la Harvard Medical School, che anche un numero di passi inferiore, ha un’incidenza sul tasso di mortalità delle donne, collegato alla quantità di movimento quotidiano.

La ricerca, provvide a dotare quasi 17.000 donne anziane di accelerometri, consentendo ai ricercatori di monitorare i loro passi quotidiani ogni settimana. Poco più di quattro anni dopo, i risultati si rivelarono sorprendenti: con l’aumentare del numero di passi giornalieri, il tasso di mortalità per tutte le cause diminuiva, fino a 7.500 passi, stabilizzandosi in corrispondenza di quella quantità.

In altre parole, 7.500 era il numero più basso di passi, con il più alto livello di benefici per la salute, rendendolo un obiettivo quotidiano ideale. Qualsiasi conteggio dei passi superiore a quello, incluso lo standard da 10.000 passi, ha più o meno lo stesso risultato. Almeno in termini di impatto sulla mortalità.

Ci sembra fondamentale aggiungere però, che se anche la scienza dice che bisogna fare solo 7.500 passi ogni giorno, se possiamo, dobbiamo farne di più.

Le raccomandazioni del Dottor I-Min Lee

Fai solo un passo in più ogni giorno: qualsiasi altro passo che puoi fare è utile – raccomanda Lee – Anche se sei una persona che non è molto attiva, inizia lentamente.”

Spesso la camminata, più o meno sportiva, è alla base di una sfida con se stesso. Ne sanno qualcosa i tanti frequentatori del Cammino di Santiago (300mila ogni anno prima della pandemia) che si cimentano in uno dei tanti percorsi che nascono in Francia o Portogallo e si concludono nella cittadina iberica votata a San Giacomo.

Senza essere un “peregrino” di Santiago, però, anche in Italia sono tanti i cammini più o meno religiosi o laici che si possono praticare. Interessanti guide turistiche li descrivono e gli enti locali li valorizzano. Per chi vive a Roma e nelle cittadine costiere, può essere utile iscriversi a uno dei tanti gruppi walking presenti sui social per camminare in compagnia e in tutta sicurezza immersi in parchi, pinete e campagne non distanti dalla Capitale.

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