Anche la prevenzione andrologica si fa in DAD. Succede negli istituti scolastici del territorio della ASL Roma 3
La prevenzione andrologica a scuola è l’importante tema che ha ispirato il progetto Giovani e prevenzione andrologica, portato avanti dal Rotary Club Ostia grazie al sostegno e al patrocinio della ASL Roma3 e del nuovo Direttore Generale Marta Branca.
Circa il 30% dei giovani da 0 a 18 anni, presenta problematiche della sfera sessuale e riproduttiva. E’ quindi evidente, l’importante di scoprire eventuali patologie urogenitali già nei primissimi anni di vita, e seguire fin dalla fase puberale lo sviluppo maschile.
Questo sviluppo nei ragazzi, inizia tra i 9 e i 14 anni, con l’aumento degli organi dell’apparato genitale e in questa fase, molte patologie andrologiche dell’adulto hanno origine, o si manifestano, in particolare patologie quali il varicocele, la fimosi e il frenulo breve, il criptorchidismo (testicoli ritenuti) ma anche il ridotto sviluppo dei genitali (ipogonadismo).
In passato, la scuola si occupava maggiormente di questo periodo delicato dei ragazzi, e comunque c’era sempre la possibilità di un controllo medico in corrispondenza della visita necessaria ad affrontare la leva obbligatoria a 18 anni compiuti. Piccole sicurezze, che almeno dal punto di vista della salute non abbiamo più.
Ecco quindi l’utilità del progetto Giovani e prevenzione andrologica, che entrerà in tutti gli istituti scolastici del territorio della ASL Roma 3, in modalità didattica a distanza, per far arrivare ai ragazzi di età compresa tra i 15 e i 19 anni, tutte le informazioni utili per la prevenzione di patologie come la disfunzione erettile, l’eiaculazione precoce, il varicocele, la fimosi e il frenulo breve che possono colpirli già a questa età.
Oltre alle riunioni informative online, i ragazzi potranno usufruire di visite specialistiche gratuite da effettuare con i moltissimi medici indicati dalla ASL Roma 3, e disponibili alla buona riuscita della campagna di prevenzione. Nel corso delle visite, ampio spazio sarà dedicato alle domande dei ragazzi, e verrà insegnato loro l’importanza di alcune importanti pratiche utili alla prevenzione, quali ad esempio: l’auto-palpazione per la diagnosi precoce del tumore del testicolo. I risultati delle visite, saranno comunicati tramite una lettera riservata personale, che sarà consegnata al ragazzo e che egli stesso potrà condividere con il medico di famiglia.
“Ringraziamo per la grande disponibilità il Direttore Generale della ASL Roma 3, Marta Branca, oltre ai nostri soci, in particolare il Dott. Fulvio Leoni, impegnati in prima linea per la divulgazione del progetto e per garantire le visite ai giovani del territorio – dichiara il Presidente del Rotary Club Ostia, Roberto Cepparotti, ed aggiunge, è il Prof. Vito Giannini, Preside dell’Istituto Vincenzo Pallotti di Ostia, ad aver accettato subito la sperimentazione di questo progetto di prevenzione, che speriamo abbia successo in tutti gli altri Istituti in cui verrà proposto e riscontro tra i ragazzi.”