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Stop ai centri vaccinali. L’assessore: “Sospese le prenotazioni, sono preoccupato”

L'assessore alla Sanità della Regione Lazio, D'Amato: «Ema e Aifa chiariscano in fretta»

La sospensione del vaccino AstraZeneca in tutta Italia, stabilita ieri dall’Agenzia Italiana del Farmaco preoccupa l’assessore alla Sanità della Regione Lazio D’Amato che ora chiede all’Aifa di chiarire in fretta la situazione.

Stop ai centri vaccinali. L’assessore: “Sospese le prenotazioni, sono preoccupato”

La sospensione precauzionale del vaccino Astrazeneca da parte di AIFA, crea confusione e preoccupazione in tutta Italia. A Roma e nel Lazio la decisione porta al blocco di 35 hub vaccinali tra i quali La Nuvola e l’Aeroporto di Fiumicino e oltre 2 mila medici di medicina generale.

Alessio D’amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio è preoccupato e in un’intervista all’edizione romana del quotidiano ‘Il Corriere della Sera’ chiede di chiarire subito la situazione.

«Sono perplesso e amareggiato. Non riesco a capire su quali basi si siano mossi all’Aifa per arrivare alla sospensione in via precauzionale del vaccino AstraZeneca. La situazione è drammatica. Si sta parlando del futuro, della salute, della sicurezza economica e sociale di milioni di persone, anche perché una campagna vaccinale come questa non ha precedenti».

«Mi preoccupa il clima di diffidenza e mi preoccupano i dubbi, i sospetti e le paure che si possono ingenerare questo vaccino sul quale l’Italia ha puntato molto, opzionandone milioni di dosi. Ema e Aifa, che prima lo hanno approvato, chiariscano in fretta, dati alla mano se è sicuro – ha aggiunto D’Amato – Lo stop riguarderà il personale scolastico, le forze dell’ordine e gli over 70. Sono infatti sospese le prenotazioni.»

«Siamo in zona rossa e avremmo potuto aumentare le somministrazioni: in 24 ore possiamo passare da 20 mila a 50mila. Invece ci troviamo senza munizioni – ha continuato D’Amato – Recuperare non sarà un problema, non è una cosa che mi preoccupa. Mi spaventa invece, ripeto, la disaffezione verso questo vaccino. Io dico solo che se ha superato il vaglio di tre agenzie del farmaco, quella americana, quella europea e quella italiana, ci sono tutti i motivi per fidarsi».

Intanto come indicato nel sito Salute Lazio per quanto riguarda le vaccinazioni per gli over 80 anni e le categorie estremamente vulnerabili e i disabili con invalidità al 100% con accompagno (codice C02), le attività di prenotazione e somministrazione continueranno regolarmente presso i siti di vaccinazione che attualmente utilizzano i vaccini Pfizer e Moderna. Così come proseguiranno anche le vaccinazioni a domicilio per gli over 80 seguendo le disponibilità e le quantità dei vaccini a disposizione. Pertanto invitiamo coloro che hanno una prenotazione con questi vaccini a recarsi regolarmente presso il punto vaccinale.

 

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