Due locali chiusi e oltre 80 sanzioni elevate per inosservanza delle misure anti-assembramenti contro il rischio contagio. È il bilancio dei controlli effettuati nel weekend dalla Polizia locale di Roma capitale. A questo vanno aggiunti più di 600 i controlli ai minimarket, soggetti alla nuova ordinanza sindacale (leggi qui).
Giro di vite nei controlli anti-assembramenti da parte della Polizia locale: il bilancio del weekend
Già a partire dalle prime ore del pomeriggio di venerdì 5 marzo è scattato il piano potenziato dei controlli da parte della Polizia Locale per verificare il rispetto delle disposizioni per la tutela della salute pubblica. Particolare attenzione alle strade di interesse commerciale, al lungomare di Ostia e ai luoghi tipici della movida. Più di 80 le sanzioni elevate in questo fine settimana da parte dei caschi bianchi per la violazione delle normative atte a limitare il contagio: assembramenti, consumo irregolare di alcolici su strada e attività di somministrazione oltre l’orario consentito le principali contestazioni. In alcuni casi le irregolarità hanno riguardato il mancato uso delle mascherine e gli spostamenti senza valido motivo dopo le ore 22.
Oltre 600 le verifiche che hanno riguardato i minimarket, con una decina di illeciti riscontrati per l’inosservanza del divieto di vendita per asporto di alcolici e superalcolici oltre le ore 18, come previsto dalla ordinanza della Sindaca 43/2021, mentre 5 i locali pubblici che sono stati sanzionati per somministrazione di cibi e bevande dopo l’orario consentito, nonché per assembramenti sia all’interno sia all’esterno degli esercizi.
Per una birreria nel quartiere Appio-Tuscolano è scattata la chiusura per tre giorni e stesso provvedimento anche per un pub nel Centro Storico, sorpreso per la seconda volta nel giro di poche settimane, in piena attività di ristorazione ben oltre le ore 18. Denunciato anche il gestore di un locale per resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.
Nel corso dei controlli sul territorio, gli agenti hanno dovuto procedere all’isolamento temporaneo, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza, di alcune vie e piazze a causa della presenza di affollamenti che, di fatto, impedivano il rispetto delle misure anti-contagio. Tali interventi si sono resi necessari, in particolare dopo la chiusura dei locali, nel quartiere di San Lorenzo ma anche a Trastevere e a piazza Bologna.
L’attività di vigilanza è tuttora in corso e proseguirà mantenendo alta l’attenzione verso i comportamenti che possano mettere a rischio la salute collettiva.
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