Campidoglio: vietato vendere alcolici nei minimarket dopo le 18

Prorogate, fino al 6 aprile, le fasce orarie stabilite per attività commerciali, artigianali e produttive

minimarket
Foto di repertorio

La Sindaca Virginia Raggi ha firmato un’ordinanza in cui vieta, tra le altre cose, l’asporto di bevande alcoliche dalle 18 nei minimarket. Prorogate anche le fasce orarie stabilite per attività commerciali, artigianali e produttive fino al 6 aprile.

Campidoglio: vietato vendere alcolici nei minimarket dopo le 18

Stop alla vendita e all’asporto di bevande alcoliche e superalcoliche dopo le ore 18 nei minimarket, distributori automatici ed esercizi di vicinato, ad eccezione delle enoteche e delle attività al dettaglio con codice ATECO 47.25.

La Sindaca Virginia Raggi ha firmato ieri, 5 marzo, un’ordinanza per rendere più stringenti le prescrizioni anti contagio introdotte dal DPCM emanato lo scorso 2 marzo. (Leggi qui la notizia)

Il provvedimento è valido per l’intero territorio comunale, dalle ore 18 alle 7 del giorno successivo, fino al 6 aprile.

Ogni inosservanza verrà sanzionata con il pagamento di una sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro.

Campidoglio: vietato vendere alcolici nei minimarket dopo le 18. La Sindaca: « Non possiamo abbassare la guardia»

«Non possiamo abbassare la guardia di fronte a una situazione epidemiologica che non fa ben sperare – ha dichiarato la sindaca di Roma Virginia Raggi – abbiamo il dovere di mettere in atto ogni misura che prevenga l’aumento dei contagi per la tutela di tutti i cittadini. Abbiamo deciso di vietare la vendita e l’asporto di alcolici e superalcolici nei minimarket, nelle ore serali, per evitare il rischio di assembramenti e garantire maggiore sicurezza nelle nostre strade. Dobbiamo anche evitare che i minimarket continuino a esercitare una concorrenza sleale nei confronti degli esercizi autorizzati alla vendita.» 

Per salvaguardare la salute della cittadinanza e per consentire agli operatori il massimo della tutela durante gli spostamenti quotidiani, è stata inoltre prorogata fino al 6 aprile 2021 la disciplina sugli orari di apertura delle attività commerciali, artigianali e produttive. Rimane quindi inalterata l’articolazione in fasce stabilita insieme alle categorie interessate:

  • le fasce F1A e F1B, gli esercizi di vicinato del settore alimentare, le medie e grandi strutture di vendita del settore alimentare e i panificatori, dal lunedì al venerdì potranno effettuare l’apertura al pubblico tra le ore 5.00 e le ore 8.15.
  • le fasce F2 e F3, quindi i laboratori non alimentari, svolti in forma artigianale e non, gli esercizi di vicinato del settore non alimentare, le medie e grandi strutture di vendita del settore non alimentare, i Phone center-Internet Point, dal lunedì al venerdì potranno effettuare l’apertura al pubblico dopo le ore 9.15.

Tale disciplina si applica anche agli esercizi commerciali e artigianali inseriti all’interno dei Centri Commerciali. Per tutte le attività sopra menzionate, l’orario dell’eventuale apertura al pubblico nei giorni festivi e prefestivi non è assoggettato alle fasce orarie dell’Ordinanza in questione.

 

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

 

Leggi anche: Covid, “Momento critico a causa della variante brasiliana”: allarme dell’ISS

Covid, “Momento critico a causa della variante brasiliana”: allarme dell’ISS