Aperto il bando di concorso per 626 posti da allievo maresciallo dei carabinieri: come presentare la domanda
C’è tempo fino al 15 marzo per partecipare al bando di concorso per il corso da allievo maresciallo dei Carabinieri: sono 626 i posti a disposizione. Aperte le domande per la selezione pubblica.
Il concorso è aperto a tutti i cittadini italiani che alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande abbiano i requisiti previsti dal bando.
Possono partecipare alla selezione anche i militari dell’Arma dei Carabinieri appartenenti al ruolo di Sovrintendenti, gli Appuntati, i Carabinieri appartenenti al Ruolo Forestale e gli Allievi Carabinieri.
Chi può fare domanda:
Possono presentare domanda tutti i cittadini italiani tra i 17 e i 25 anni compiuti, in possesso di un diploma di istruzione secondaria di II grado (o che siano in grado di conseguirlo al termine dell’anno scolastico 2020-2021), nel pieno godimento dei diritti civili e politici, non condannati o imputati per delitti non colposi.
Lo svolgimento del concorso prevede l’effettuazione di una prova preliminare, prove di efficienza fisica, una prova scritta di conoscenza della lingua italiana, accertamenti psico-fisici e attitudinali e di una prova orale.
I vincitori del concorso sono chiamati a frequentare un iter formativo, su impostazione universitaria, della durata di 3 anni, al termine del quale conseguiranno il grado di Maresciallo insieme alla laurea in “Scienze Giuridiche della Sicurezza”.
“I dati relativi alle domande finora pervenute dimostrano un trend in forte incremento (+45%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con 13.506 domande presentate online“, si legge in una nota diramata dai Carabinieri.
Come presentare la domanda:
L’iscrizione al concorso deve avvenire esclusivamente online, tramite il portale ufficiale dell’Arma (clicca qui per accedere).
Per poter presentare la domanda di partecipazione è necessario munirsi per tempo di credenziali SPID con livello di sicurezza 2 che consentono l’accesso ai servizi on-line della Pubblica Amministrazione attraverso l’utilizzo di nome utente, password e la generazione di un codice temporaneo (one time password).
In alternativa occorre avere un idoneo lettore di smart-card installato nel computer per l’utilizzo con carta nazionale dei servizi (CNS) precedentemente attivata presso gli sportelli pubblici preposti, i quali provvedono a rilasciare un PIN.
“Alla fine del triennio di formazione presso la Scuola Marescialli e Brigadieri, con sede in Firenze, coloro che vestiranno i panni di Marescialli del ruolo Ispettori dell’Arma dei Carabinieri, oltre ad espletare i propri compiti di carattere militare svolgeranno funzioni di sicurezza pubblica e di polizia giudiziaria“, si legge nella nota diffusa dall’Arma.
I marescialli “Potranno sostituire i diretti superiori gerarchici in caso di assenza o di impedimento e, dopo aver maturato alcuni anni di esperienza, potranno essere preposti al Comando di Stazioni Carabinieri, di unità operative o addestrative, nonché assumere la direzione di uffici o funzioni di coordinamento di più unità operative, con piena responsabilità per l’attività svolta”, prosegue la nota.
“La formazione rappresenta certamente la più importante forma di investimento per il futuro dell’Arma”, conclude la nota.
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