Grande Roma

Vaccino covid, nel Lazio si potrà effettuare in farmacia

Piano Vaccini, rivoluzione in arrivo nel Lazio: in vista del via libera al siero di Johnson & Johnson la Regione si prepara a somministrarlo nelle farmacie, sul modello dei tamponi rapidi

La Regione Lazio si prepara a rivoluzionare la campagna vaccinale: a partire da aprile, con l’arrivo previsto delle dosi del vaccino di Johnson & Johnson, i cittadini potranno ricevere l’antidoto anti covid direttamente nelle farmacie.

La somministrazione del farmaco sarà del tutto gratuita, senza ticket, e avverrà in un’unica dose.

La Regione Lazio rivoluziona il Piano Vaccino: da aprile sarà somministrato in farmacia

Il via libera da parte dell’Agenzia Europea del farmaco (EMA) alla quarta arma contro il virus, dopo Pfizer, Moderna e AstraZeneca, è previsto per il 15 marzo.

Da quel momento inizierà la fase di distribuzione delle dosi in tutta Italia: il Lazio ha stabilito che sarà somministrato direttamente nelle farmacie, con l’ausilio dei medici libero-professionisti, sul modello dei tamponi rapidi.

Il siero prodotto dal colosso statunitense Johnson & Johnson parte inoltre avvantaggiato: per ottenere l’immunizzazione è sufficiente una sola dose del farmaco, al posto delle due necessarie per gli altri tre antidoti attualmente disponibili.

Federfarma sta mettendo a punto l’accordo con la Regione Lazio. Il vaccino in arrivo ha anche un secondo vantaggio: quello di poter essere conservato a temperature da normale frigorifero, tra i 2 e gli 8 gradi.

“Stiamo preparando un documento tecnico con le farmacie per la somministrazione del vaccino. Le categorie che potranno accedere al servizio saranno calendarizzate in base alle classi di età”, spiega l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato.

Il siero Johnson & Johnson negli Stati Uniti ha già ottenuto il via libera definitivo dalla Food and Drugs Administration (FDA), con la formula dell’autorizzazione di emergenza. Ora l’Europa attende il via libera dell’EMA, che non arriverà prima del 15 marzo.

Il presidente della task force sui vaccini dell’Agenzia UE spiega: la decisione sul nuovo vaccino arriverà “entro metà mese, gli Stati Uniti hanno dato un permesso d’emergenza di cui noi non disponiamo. La nostra è un’autorizzazione piena che richiede più tempo”.

In attesa dell’arrivo di Johnson & Johnson il Lazio è costretto intanto a procedere con il freno a mano tirato, a causa del taglio unilaterale delle dosi previste da parte del colosso britannico AstraZeneca.

Potremmo fare il triplo delle vaccinazioni attuali – afferma D’Amato in un’intervista a Repubblica – ma servono le dosi. In questo mese avremo grandi difficoltà per via dei tagli alle forniture soprattutto di AstraZeneca. Non riesco a capire perché l’Europa non eserciti un’opzione su tutti i vaccini che hanno richiesto l’avvio della procedura in Ema, l’Agenzia europea del farmaco, compreso lo Sputnik russo”, sottolinea l’assessore.

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