Paura all'Eur, ritrovati diversi chili di esplosivo nascosti in un palazzo. Immediato l'intervento degli artificieri: si indaga sulla provenienza del materiale
Gli artificieri della Polizia sono arrivati in forze ieri sera, 3 marzo, in un palazzo dell’Eur. Di fronte agli occhi stupefatti dei residenti, bardati di tutto punto, si sono diretti senza esitare verso una delle cantine. Al suo interno infatti era stata segnalata la presenza di esplosivo, immerso in un liquido di stabilizzazione.
Gli artificieri, insieme agli agenti del reparto cinofili anti-bomba e ai Vigili del Fuoco, hanno trovato diverse casse con all’interno cristalli gialli di acido ciprico, una sostanza ad alto potenziale esplosivo.
Il tutto, secondo le prime ricostruzioni, era stato conservato per anni nascosto nella cantina dell’edificio, in viale dei Campioni 31, all’Eur.
A chiamare gli agenti il nipote dell’ex proprietario della cantina: l’uomo ha riferito ai poliziotti che – a suo dire – il nonno, deceduto, utilizzava il materiale per fabbricare petardi ad alto potenziale.
Il magistrato di turno, chiamato dal Commissariato Esposizione, ha disposto il sequestro di tutto l’esplosivo ritrovato. Il pm ha dato mandato inoltre a un perito chimico di effettuare accertamenti sulla cantina, per verificare la presenza di altre sostanze pericolose.
In corso le indagini per risalire alla provenienza dell’esplosivo ritrovato. Il nipote del proprietario della cantina ha riferito di non aver mai saputo che il nonno aveva lasciato quel tipo di materiale all’interno del locale.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Leggi anche: Vaccino covid, nel Lazio si potrà effettuare in farmacia