Grande Roma

Marta Branca alla Asl Roma 3: la general manager full immersion

Prime uscite ufficiali per il nuovo direttore generale della Asl Roma 3, stacanovista per passione che ha un motto: informare per dovere

La Asl Roma 3 dal 10 febbraio scorso ha un nuovo general manager. Si tratta di Marta Branca, 53 anni, che approda nella sede di Casal Bernocchi dalla direzione generale dello Spallanzani. Sostituisce il commissario Giuseppe Quintavalle, promosso ai vertici del Politecnico università Tor Vergata.

Prime uscite ufficiali per il nuovo direttore generale della Asl Roma 3, stacanovista per passione che ha un motto: informare per dovere

Reduce dall’enorme impegno carico di successi relativo alla gestione dell’esplosione della pandemia presso l’azienda ospedaliera del “Lazzaro Spallanzani” di Roma, Marta Branca è una delle poche donne ai vertici della sanità del Lazio. Dalla sua ha un corposo curriculum sia formativo che di esperienza ma è, soprattutto, nella sua capacità di risolvere criticità anche intricate e nel suo superattivismo che si concretizza la sua fama.

Laureata in Giurisprudenza, ben sei master all’attivo tra i quali quello in Organizzazione e gestione delle Aziende sanitarie all’università cattolica di Roma, Marta Branca, 52 anni, madre di due ragazze, arriva dall’azienda ospedaliera Inmi Lazzaro Spallanzani. Prima di occupare quella posizione, la manager sanitaria era stata dirigente amministrativo al San Filippo Neri fino al 2003,  poi fino al 2005 dirigente amministrativo allo Spallanzani, per tornare come direttore amministrativo generale dal 2009 al 2012 al San Filippo Neri, poi nello stesso ruolo dal 2012 al 2014 al Policlinico Umberto I e, infine, direttore generale dello Spallanzani in piena esplosione della pandemia Covid.

Domenica scorsa la dg Marta Branca ha fatto la sua prima uscita a contatto con la società ostiense prendendo parte al meeting sulla Violenza di genere organizzato da Rotary Club Ostia alla presenza di esperti e tecnici oltre che di numerosi professionisti del litorale.

Marta Branca con il presidente del Rotary Club Ostia, Roberto Cepparotti

Marta Branca, in realtà, all’interno delle strutture sanitarie di sua competenza è stata attiva fin da subito. Il 25 febbraio, per esempio, era intervenuta con l’assessore Alessio D’Amato al via della campagna di vaccinazioni presso il Centro Paraplegici CPO di Ostia.

Chi la conosce bene, descrive la nuova dirigente come una stacanovista problem solver, capace di lavorare anche dodici ore al giorno puntando alla soluzione dei problemi con decisione ed esperienza. Le fa onore il motto “informare per dovere“, un impegno che allo Spallanzani l’ha portata ad avere una linea diretta social, senza filtri, con pazienti e operatori sanitari volta a conosce le problematiche e all’individuazione delle loro soluzioni.

Il dg della Asl Roma 3 Marta Branca con l’assessore Alessio D’Amato al CPO di Ostia

Il nuovo general manager della Asl Roma 3, che incide sulle scelte sanitarie relative a una popolazione di oltre mezzo milione di persone e riguarda anche infrastrutture importantissime come l’aeroporto intercontinentale di Fiumicino e l’ospedale G.B. Grassi, è atteso a una prova estremamente impegnativa: quella della gestione del progetto di ampliamento del presidio ospedaliero di Ostia. Da settembre 2019, infatti, la Regione Lazio ha destinato 55 milioni di euro per un potenziamento del nosocomio di via Passeroni. Il progetto è in fase di approvazione ed è auspicabile dare il via alle procedure di appalto per ambire ad un miglioramento dell’offerta sanitaria al passo con le esigenze del territorio.