Antonio Del Greco, 67 anni, già investigatore della Squadra Mobile di Roma e responsabile della Polizia di frontiera del Centro Italia, scende in campo. Da oggi il “superpoliziotto”, attualmente direttore operativo dell’Italpol e scrittore di gialli di successo, è cooptato nei vertici del coordinamento romano della Lega. Potrebbe essere uno dei candidati di punta del centrodestra nelle prossime elezioni amministrative.
Esperto di lotta alla criminalità organizzata e di sicurezza, Antonio Del Greco scende in campo a Roma con la Lega
Antonio Del Greco, romano e ostiense d’adozione, ha deciso di schierarsi politicamente. Da tempo circolavano indiscrezioni sul corteggiamento che il centrodestra stava operando nei suoi confronti per un impegno politico con specifica esperienza tecnica.
L’ufficializzazione del suo ingresso nella Lega è stata data da uno dei coordinatori romani del partito di Salvini, Alfredo Becchetti. “A nome del coordinamento romano della Lega – scrive sul suo profilo social Becchetti – desidero dare il benvenuto ad Antonio Del Greco, ex dirigente generale della Polizia di Stato e grande esperto di sicurezza nazionale e internazionale. Il suo ingresso rappresenta un valore aggiunto per la nostra squadra in vista delle importanti sfide che ci attendono nei prossimi mesi a Roma e nei suoi municipi. L’esperienza di Del Greco e il suo impegno nelle maggiori operazioni del nostro Paese contro il crimine organizzato saranno determinanti per rafforzare il nostro programma proprio sui temi fondamentali della sicurezza della Capitale e delle sue periferie. Ad Antonio, che ringraziamo per aver messo a servizio del nostro partito la sua straordinaria storia e competenza, vanno quindi i migliori auguri di buon lavoro per questa nuova sfida politica. La Lega nel Lazio continua ad arricchire di giorno in giorno la propria squadra con personalità di altissimo livello, esponenti della società civile impegnati con successo sia nell’amministrazione pubblica che nel settore privato”.
Antonio Del Greco, che oggi è direttore operativo di Italpol Vigilanza, può vantare un curriculum da superpoliziotto. Entrato in polizia nel 1978, dopo i primi incarichi nella Questura di Milano, è stato dirigente della Omicidi di Roma. Sue le indagini su alcuni dei più grandi casi di cronaca nera degli ultimi anni, tra cui l’omicidio del “Canaro” alla Magliana, la cattura di Johnny lo Zingaro, il delitto di via Poma, la Banda della Magliana. A livello di prevenzione e sicurezza, si è occupato di eventi ad alto rischio per l’ordine pubblico come la finale di Champions League a Roma del 2009, il G8 alla Maddalena, i mondiali di nuoto nella Capitale. Fino al 2016 è stato dirigente della Polizia di Frontiera V Zona che comprende lo scalo di Fiumicino e gli altri aeroporti del Centro Italia.
In coppia con Massimo Lugli, giornalista “nerista” de La Repubblica, Del Greco ha anche firmato cinque libri editi dalla Newton Compton ovviamente basati su storie realmente accadute, più o meno romanzate. Tra le sue passioni, lo sport, sia come atleta che come dirigente: è stato a lungo ai vertici di Federboxe.
Quale ruolo per lui nella Lega? Difficile dare una risposta. Voci insistenti lo vogliono candidato alla presidenza del X Municipio o per un incarico nella Giunta capitolina in caso di vittoria del centrodestra. Antonio Del Greco, interpellato sul tema, glissa e si schermisce. “Ho scelto di mettere a disposizione la mia esperienza per la città, vedremo dove e come” si limita a rispondere.
