Fiumicino

Aranova, vandalizzata la Chiesa di Nostra Signora di Fatima

Un gruppetto di teppisti si è introdotto nella parrocchia di Aranova e ha dato fuoco al leggìo. Unanime la condanna da parte delle istituzioni e dei consiglieri comunali

Alcuni teppisti si sono introdotti ieri, 26 febbraio, nella Chiesa di Nostra Signora di Fatima, ad Aranova, e hanno vandalizzato gli interni dando fuoco al leggìo al lato dell’altare.

Immediata la condanna del sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, della Giunta e dei consiglieri comunali.

Vandali entrano nella Chiesa di Aranova e appiccano il fuoco. La condanna delle istituzioni

“Quanto accaduto all’interno della chiesa Nostra Signora di Fatima ad Aranova, ad opera di alcuni ragazzi, è un gesto deprecabile, che condanno fermamente“, sottolinea il primo cittadino su Facebook.

È intollerabile che vengano profanati i luoghi di culto, a qualsiasi fede facciano riferimento. In attesa di chiarimenti per quanto avvenuto, a nome mio e dell’intera Amministrazione che presiedo esprimo la mia solidarietà a Don Michele, parroco della chiesa, e al Vescovo della Diocesi di Porto Santa Rufina, Mons. Gino Reali”, afferma il sindaco Montino.

Netta la condanna anche da parte del capogruppo PD Stefano Calcaterra e da parte della presidente del Consiglio Comunale, Alessandra Vona: “Ieri alcuni ragazzi si sono resi protagonisti di un gesto deprecabile all’interno della chiesa di Nostra Signora di Fatima ad Aranova”, sottolineano in una nota.

“In tre sono entrati nella chiesa e hanno appiccato il fuoco al copriambone, danneggiando anche lo stesso leggìo” – spiega la presidente del Consiglio comunale. “Un fatto gravissimo che profana un luogo sacro di alto valore per tutte le persone che professano la fede cattolica, ma anche tutti coloro che credono nella libertà di culto”, proseguono.

“Abbiamo già avuto modo di esprimere personalmente la nostra condanna per l’accaduto e la nostra solidarietà a don Michele, ma vogliamo estenderla a tutta la comunità cattolica di Aranova, offesa da questo gesto insulso e inaccettabile”, concludono Calcaterra e Vona.

Stessa posizione espressa anche dal consigliere comunale Roberto Severini, capogruppo della Lista civica Crescere Insieme: “Non ci sono parole”, scrive su Facebook, “le immagini dicono tutto e ci dovrebbero far riflettere sul comportamento dei nostri figli che non si vergognano di danneggiare un luogo sacro come la nostra Chiesa”.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Leggi anche: Fiumicino, al via i lavori di asfaltatura di via Portuense