Gli immobili erano occupati da un'associazione vicina a Casapound e da un centro sociale, ma non erano sfruttati ad uso abitativo.
Sin dalle prime luci dell’alba le forze dell’ordine sono a lavoro per sgomberare due immobili occupati abusivamente da Casapound e da un centro sociale, rispettivamente a Maccarese e a Roma. Entrambi non erano sfruttati ad uso abitativo.
Nello specifico, i poliziotti di Fiumicino sono impegnati dalle 7 di questa mattina nello sgombero dei locali occupati dall’associazione “Fons Perennis” – vicina a Casapound – in viale di Castel San Giorgio, a Maccarese.
Il sequestro preventivo è stato disposto dalla Procura di Civitavecchia. La struttura è un ex presidio dell’Azienda Sanitaria Locale (Asl Roma 3). Terminato lo sgombero, verranno apposti i sigilli e successivamente gli organi competenti decideranno le sorti dell’edificio.
La struttura veniva anche utilizzata per incontri tra i “leader nazionali” dello stesso movimento. Sul posto è stato identificato solo il guardiano, ma all’interno non era presente nessuno. Durante le operazioni di controllo, all’interno dello stabile a cui sono stati apposti i sigilli, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato materiale e simboli riconducibili al periodo e alla propaganda del nazismo e del fascismo.
In un locale di via Castel San Giorgio è stato altresì rinvenuto un altarino, con tanto di pane e vino, riportante i nomi di alcuni defunti, tra cui Erich Priebke ed Heinrich Himmler. Dalle indagini del commissariato è stato accertato che lo stabile era occupato abusivamente dal 2008 da un’associazione culturale vicina a Casapound.
Hanno preso parte al servizio anche gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Reparto Mobile, personale dell’Arma dei Carabinieri, nonché addetti della Sala Operativa Sociale di Roma Capitale.
Le forze dell’ordine, coordinate dal Questore di Roma Carmine Esposito, stanno sgomberando anche il Padiglione 31, a Santa Maria della Pietà, occupato dal 2005 dall’associazione denominata “Ex-Lavanderia”, espressione dell’estrema sinistra. Il Centro Sociale ha continuato fino ad oggi nell’opera di contrapposizione all’Asl Roma 1, concessionaria dei luoghi, anche su temi socio culturali, come si è evidenziato nei recenti festeggiamenti per il centenario di Santa Maria della Pietà ed in occasione di altri eventi occasionali, come il carnevale ed altre feste.
L’operazione fa parte della strategia di ripristino della legalità perseguita dal comitato provinciale presieduta dal Prefetto Matteo Piantedosi. Durante le operazioni, non è stato trovato nessuno all’interno dell’edificio e la struttura è stata affidata all’ufficiale giudiziario.
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