Una storia a lieto fine arriva da Fregene. Nella lecceta, due daini, rimasti intrecciati con una corda di nylon sono stati liberati grazie all'intervento dei volontari di tutela ambientale
Una storia a lieto fine arriva da Fregene. Nella lecceta, due daini, rimasti intrecciati con una corda di nylon sono stati liberati grazie all’intervento dei volontari di tutela ambientale, da tempo attivi nella zona sotto il nome di “Svolontari”, protagonisti di diverse bonifiche di discariche di rifiuti.
I due daini erano ieri stati già avvistati e segnalati perchè intrecciati con una corda e impossibilitati a liberarsi. La fondatrice degli Svolontari Benedetta Tortorici, durante una passeggiata con il suo cane Birba, ha incontrato una Guardia Zoofila dell’Enpa che stava proprio cercando i due daini.
Nel percorso tra la lecceta ed il Parco Avventura, il cane li ha fiutati e, dopo una ricerca tra gli arbusti ed i sentieri della lecceta, sono stati trovati. Provvidenziale è stato il concorso di altri tre svolontari, chiamati all’intervento, che, non senza fatica, sono riusciti a liberare i due esemplari.
Questi fanno parte di una nutrita colonia che, da anni, vive nelle aree verdi della zona, non disdegnando qualche «visita» anche nel centro cittadino o addirittura in spiaggia. Reciso il filo di nylon, che era tra l’altro sotto la gola di uno dei daini, gli animali sono corsi via.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Leggi anche: A Fregene una giornata di spiaggia costerà 5 euro di parcheggio