Intanto è delle ultime ore la notizia del raggiungimento nel Lazio della quota di 100mila vaccinazioni per gli over 80
“L’inaugurazione della Nuvola te la ricorderai bene”. Con queste parole l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ha salutato l’infermiera Nancy Nardi, che ieri è stata investita all’uscita del nuovo hub vaccinale all’interno della “Nuvola” di Fuksas all’EUR.
L’assessore D’Amato ha voluto portare di persona il suo senso di vicinanza a chi in questo difficile periodo di emergenza sanitaria sta compiendo il proprio dovere al servizio dei cittadini. Per questo motivo si è recato in visita alla coordinatrice infermieristica Nancy Nardi, che ieri all’uscita del nuovo polo vaccinale “La Nuvola”, appena inaugurato (leggi qui), dopo il servizio di vaccinazioni contro il Covid-19 è stata investita da due persone in stato di alterazione.
La donna è stata subito trasportata all’ospedale Sant’Eugenio, dove è stata ricoverata nel reparto di neurochirurgia. Fortunatamente l’infermiera sta bene seppur con diversi postumi dell’incidente.
Questa mattina con sorpresa ha ricevuto la visita dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio e del Direttore Generale della Asl Roma 2, Flori Degrassi. Al termine dell’incontro, in modo scherzoso, D’Amato l’ha salutata dicendole “l’inaugurazione della Nuvola te la ricorderai bene“.
Intanto è delle ultime ore la notizia del raggiungimento nel Lazio della quota di 100mila vaccinazioni per gli over 80. Si tratta del 30% dei vaccinati over 80 dell’intero Paese.
Parallelamente sono state superate le 10mila vaccinazioni per le forze dell’ordine e le 85mila prenotazioni per i vaccini al personale scolastico.
“Per noi è prioritario – spiega D’Amato – mettere in sicurezza gli anziani più esposti alle complicanze del Covid. Presto partiranno le prenotazioni per le fasce di età 79, 78 e 77 anni. Procede anche la campagna vaccinale rivolta al personale scolastico. Sono preoccupato dell’incertezza sugli arrivi e le forniture dei vaccini, in particolar modo AstraZeneca e anche Moderna. Questo non ci aiuta in un momento in cui viaggiamo stabilmente sulle 12mila somministrazioni al giorno e possiamo agevolmente andare a 35mila”.
Inoltre l’assessore regionale alla sanità ha fatto sapere che sono iniziate questa mattina presso l’unità spinale dell’ospedale Cto di Roma le vaccinazioni delle persone vulnerabili.
“Nel Lazio – aggiunge D’Amato – già da alcuni giorni abbiamo iniziato le vaccinazioni delle cosiddette vulnerabilità indicate nella circolare del Ministero della Salute ad iniziare dalle persone dializzate e trapiantate. Abbiamo individuato le persone estremamente vulnerabili e dato indicazioni operative alle Asl e le aziende ospedaliere per programmare e avviare le vaccinazioni ai soggetti già presi in carico“.
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