Giovanissimo barbiere autodidatta, Emanuele Pagnanelli firma con il suo stile il taglio di capelli di Smalling, di Zaniolo, di Nainggolan e di tanti altri campioni non solo del calcio ma anche di altri sport
Ha appena 26 anni e con i suoi tagli fa tendenza nel mondo dello sport professionistico: Emanuele Pagnanelli, barbiere autodidatta, alla sua giovane età detta legge nello stile delle acconciature maschili e nella cura della barba.
A Roma nel passaparola tra i tifosi della Roma si dice che se si vogliono incontrare i campioni giallorossi bisogna andare in uno dei due saloni gestiti a Casalpalocco da Emanuele Pagnanelli. Barbiere autodidatta, sguardo che brilla, braccia tatuate, talento tra le dita, Emanuele a 26 anni è già maestro di barberia e dà lavoro a dodici ragazzi. E’ un giovane discreto, di buona famiglia, riservato e timoroso; si trasforma quando ha in mano pettine e forbice. Le sculture che troneggiano sulle teste di Chris Smalling, di Stephan El Shaarawy, di Radjia Nainggolan e di Justin Kluivert sono biglietti da visita riguardo alle sue capacità di fare stile.
“Ho seguito un corso da parrucchiere – rivela nel suo locale di via di Casalpalocco – e lì ho capito che preferisco lavorare nell’ambito maschile. Così, ho realizzato il mio stile in modo autodidatta”. La sua barberia da subito è stata presa d’assalto dai giovani ma solo un caso fortuito ne ha fatto conoscere le qualità nei calciatori, in particolare di quelli della Roma, molti dei quali risiedono in zona.
“Il primo cliente giallorosso – racconta Emanuele – è stato Antonio Rudiger: nel 2017 mi ha contattato dopo aver scoperto dei miei lavori su Instagram”. Potenza dei social e del passaparola, la barberia di Pagnanelli è diventata subito un must tra i calciatori. Sulle pareti dei due locali campeggiano le magliette, non solo giallorosse, regalate dai suoi illustri clienti a Emanuele con tanto di autografo: a quelle dei già citati campioni, si aggiungono quelle di Nicolò Zaniolo, Edin Dzeco, Leandro Castan, Bruno Peres, Juan Jesus, Leonardo Spinazzola, Gianluca Mancini, Robin Olsen, Roger Ibanez e tanti altri ancora.
Il bello è che la fama di Emanuele Pagnanelli ha varcato i confini romani ed è approdata persino tra le sponde “nemiche” della Juventus. “Sì, è vero – sorride il barbiere – E’ capitato che diversi giocatori della squadra Primavera bianconera mi abbiano chiamato a Torino per lavorare le loro capigliature. Così, con la valigetta di forbici e pettini in mano, ho preso l’aereo e sono salito al Nord per soddisfare la richiesta”.
Dal calcio ad altri ambienti il passo è stato breve. Tra i clienti di Emanuele figurano, così, anche il rapper Gianni Bismark, il centauro di Moto 2 Fabio Di Giannantonio e il pugile Simone Iceberg Pippia.
Videointervista di Alberto Tabbì
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.