La mobilità elettrica è già tra noi. Tra auto ibride e full electric, vediamo come scegliere quella più adatta alle nostre esigenze
Auto ibrida o full electric? La mobilità elettrica non è più il futuro, è una realtà che viviamo più che mai oggi e siamo nel pieno della transizione. Una forte spinta a questo epocale cambiamento nelle nostre scelte quotidiane, indubbiamente legato alle più severe normative europee sulle emissioni delle auto, la stanno dando i nuovi incentivi auto 2021 con i quali il Governo nella nuova Legge Finanziaria, ha rifinanziato il bonus per l’acquisto di veicoli nuovi, e le case automobilistiche, che già da tempo, stanno adeguando la produzione verso modelli che hanno prettamente una tecnologia elettrica.
Con la Legge di Bilancio 2021, ci sono delle importanti novità relative agli incentivi per le auto elettriche, parliamo in particolare della proroga e l’aumento dei fondi del cosiddetto ecobonus rafforzato, ma anche dell’arrivo di uno sconto del 40% (senza rottamazione), destinato a chi presenta un Isee al di sotto dei 30.000 euro.
Ma anche tenendo conto di questi incentivi, come fare a scegliere la tecnologia elettrica più adatta alle proprie esigenze?
In questo momento è possibile orientarsi tra diversi tipi di tecnologie, tutte abbastanza valide ma qualcuna, economicamente più vantaggiosa.
La prima in elenco è la Mild Hybrid, che può essere certamente considerato il livello base delle macchine ibride, ma presenta molti vantaggi sia dal lato pratico che dal lato economico. Vediamo quali.
Questa tipologia di auto, combina un motore a combustione con una batteria da 12V o da 48V, a seconda della grandezza dell’auto. Il sistema di bordo utilizza un motore elettrico che spesso sostituisce il motorino di avviamento, e con la tecnologia Stop/Start, attraverso il sistema frenante, accumula energia da poter riutilizzare durante la guida.
Le auto Mild Hybrid non possono andare esclusivamente con l’alimentazione elettrica e non possono essere ricaricate esternamente ma offrono un’economia fino 12% nei consumi e nelle emissioni, con un investimento decisamente inferiore alle altre auto elettriche.
C’è poi la tecnologia Plug-in Hybrid, che combina il motore a combustione e il motore elettrico, con batterie più capienti, che si possono ricaricare in frenata o direttamente con la spina di casa.
Una tecnologia quindi con emissioni bassissime e la possibilità di selezionare la guida in modalità anche solo elettrica, ma per un limitato numero di chilometri (tra i 40 e i 60).
La tecnologia Plug in Hybrid, ha costi più elevati della Mild Hybrid, ma garantisce consumi più bassi e maggior versatilità per chi fa meno di 50 Km al giorno, potendo disporre di una modalità di guida solo elettrica.
Per ultima, la tecnologia Full Electric, che con zero emissioni e ridottissimi costi di manutenzione, sceglie per noi non solo il modo di guidare, ma anche lo stile di vita.
Sono prive di un motore a combustione e si caricano collegandosi ad una sorgente esterna tramite cavo plug. Sono dotate di eccezionali prestazioni dovute alla coppia del motore elettrico.
La loro autonomia è calcolata in base a molti fattori ma, sostanzialmente è la grandezza delle batterie a determinare l’autonomia del veicolo. Tutte le auto elettriche sono adatte a chi ha l’esigenza di una mobilità pulita e percorre fino a 300 km al giorno. Un’enorme autonomia quindi, che deve preferibilmente prevedere un sistema di ricarica a casa, possibilità oggi fornita dai pratici sistemi wallbox da montare in garage. Altrimenti bisogna affidarsi alle colonnine che stanno pian piano diffondendosi nelle nostre città (leggi qui).
Non resta quindi che scegliere in fretta il modello del nostro futuro alla guida.
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