Brucia dalle prime luci dell'alba il chiosco a mare dello stabilimento balneare L'Oasi
I vigili del fuoco del comando di via Angelo Celli sono stati impegnati dalle prime luci dell’alba a spegnere l’incendio divampato sulla spiaggia dello stabilimento balneare “L’Oasi”.
L’allarme è scattato intorno alle ore 7,00 di questa mattina, lunedì 22 febbraio. A prendere fuoco è stato un chiosco che si trova nei pressi della battigia, impiegato come ricovero delle attrezzature del circolo sportivo.
Sul posto, alla fine di lungomare Amerigo Vespucci, in prossimità con via del Lido di Castelporziano, si sono recate due partenze dei vigili del fuoco di Ostia. Le operazioni di spegnimento sono rese difficili dalla distanza della struttura dalla strada e dalla consistenza del materiale che sta bruciando, tutto in plastiche e resine.
Gli effetti dell’incendio sono visibili a diversi chilometri di distanza: una densa colonna di fumo nero si è alzata da L’Oasi ed è stata spinta, insieme con il forte odore di plastiche bruciate, verso Ostia da un leggero vento di scirocco.
Al momento non si registrano feriti. Per ora le cause dell’incendio sono ignote. Non si esclude alcuna ipotesi, anche quella dell’atto doloso. Le indagini sono curate dai carabinieri di Ostia.
L’Oasi è uno degli stabilimento balneari che il X Municipio ha deciso di mettere all’asta (qui trovi la lista) e come per altri impianti l’iniziativa ha attirato l’attenzione di molti candidati. Le forze dell’ordine stanno monitorando la situazione per il timore che in questo periodo di pesante recessione tra i 400 aspiranti concessionari (leggi qui) ci possano essere “teste di legno” per conto di organizzazioni criminali.
Al termine della giornata l’associazione sportiva che gestisce la struttura de L’Oasi di Ostia in una nota segnala: “Un banale corto circuito ha distrutto anni di lavoro intenso, momenti ricordi… siamo arrivati tutti in un attimo ma non c’è stato il tempo di intervenire è andato tutto distrutto!!!Grazie a tutti i messaggi di solidarietà cercheremo di rispondere a tutti ma purtroppo oggi è stata una giornata buia e dolorosa“.