La svolta dell'Organizzazione Mondiale della Sanità: il farmaco prodotto dal colosso britannico è sicuro per tutti, ed efficace anche contro le varianti
Via libera dell’Organizzazione Mondiale della Sanità all’uso del vaccino AstraZeneca per tutte le persone dai 18 anni in su: anche per gli over 55 dunque, finora esclusi dal bacino di persone a cui il farmaco è somministrabile.
Gli esperti dell’OMS hanno chiarito i dubbi sollevati dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA): l’antidoto al covid-19 prodotto dal colosso britannico è sicuro ed efficace anche per tutti coloro che hanno più di 55 anni, ed è in grado di proteggere i vaccinati anche nei confronti delle varianti del virus.
“Gli studi clinici hanno dimostrato che il vaccino AstraZeneca ha profili di sicurezza ed efficacia simili in persone con varie patologie preesistenti, comprese quelle che le mettono a maggior rischio di Covid-19 grave”, come “obesità, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie e diabete”. A dichiararlo oggi in conferenza stampa è il Gruppo strategico di esperti (Sage) dell’OMS.
Se l’Agenzia Ue del Farmaco prenderà in considerazione il parere dell’organismo internazionale quanto affermato oggi dal gruppo di esperti segnerà una svolta per i piani vaccinali dei Paesi europei: il farmaco potrà essere somministrato anche agli over 55, a differenza di quanto raccomandato finora dell’EMA.
L’OMS ha raccomandato di allungare il tempo che trascorre tra la somministrazione della prima e della seconda dose, in modo da aumentarne l’efficacia. Alejandro Cravioto, presidente del gruppo di scienziati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha dichiarato che la risposta al vaccino nelle persone più anziane “non può essere differente” da quella osservata in adulti più giovani, raccomandandone l’uso anche per le persone oltre 65 anni.
Gli stessi esperti avevano in precedenza fatto raccomandazioni simili anche per i vaccini di Pfizer e di Moderna. L’Oms, facendo seguito a quanto detto dal comitato di scienziati, dovrebbe emettere già lunedì un documento autorizzativo all’uso di emergenza del vaccino.
“È un’eccellente notizia che spiana la strada a un più diffuso utilizzo di un vaccino in grado di proteggere dal Covid-19 e di contribuire a riportare sotto controllo la pandemia”, commenta la professoressa Sarah Gilbert, direttrice dell’istituto Jenner dell’ateneo di Oxford, dove è stato sviluppato l’antidoto.
“Le nuove linee guide dell’Oms rappresentano un’importante pietra miliare per estendere l’accesso al vaccino AstraZeneca a tutto il mondo, e garantiscono una certificazione in più nel rigoroso scrutinio della sua efficacia”, aggiunge il professor Andrew Pollard, direttore del gruppo di studio sui vaccini a Oxford.
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