Calcio, possono ripartire i campionati regionali: ecco come

I campionati regionali di calcio possono ricominciare, anche se è ancora da decidere la data di inizio e il calendario. La Lega Nazionale Dilettanti, infatti, si è pronunciata a favore della ripresa, ma serve un accordo con la Figc.

Calcio, ripresa

I campionati regionali di calcio possono ricominciare, anche se è ancora da decidere la data di inizio, calendario e formula. La Lega Nazionale Dilettanti, infatti, si è pronunciata a favore della ripresa, ma serve un accordo con la Figc.

La Lega Nazionale Dilettanti ha riunito a Roma il suo Consiglio Direttivo. All’ordine del giorno dei lavori, l’atteso indirizzo per la ripresa dell’Eccellenza e dei campionati regionali di vertice, compreso il calcio femminile e il calcio a 5 (maschile e femminile), tutti con un collegamento diretto alle competizioni nazionali organizzate dalla LND.

Il massimo organismo della Lega Dilettanti si è pronunciato in modo unanime per favorire la ripresa, ma ha ravvisato tutte le difficoltà legate alla stessa.

Per questo ha dato delega al Presidente Sibilia e ai consiglieri federali in quota LND di sottoporre all’esame della FIGC le condizioni per consentire la predisposizione di un protocollo sanitario ad hoc per tale tipo di attività, la richiesta di un contributo straordinario da parte della FIGC per garantire l’effettuazione dei tamponi e della sanificazione degli ambienti con esonero o comunque, con una forte riduzione delle spese a carico delle Società.

Inoltre si dovrà richiedere al Consiglio Federale della FIGC la deroga relativa ai format dei campionati in ambito regionale e di non dar luogo a retrocessioni e di consentire il mantenimento della categoria per le società che dovessero rinunciare alla prosecuzione dell’attività per difficoltà economiche.

Il Consiglio Direttivo della LND ha altresì deliberato di richiedere alla FIGC la proroga dei termini dei tesseramenti e dei trasferimenti dei calciatori e delle calciatrici fino al 31 marzo 2021.

Calcio, si riprende a giocare: la felicità di dirigenti e calciatori

La tanto attesa notizia è arrivata nella tarda serata di ieri. A commentare la scelta della Lega è il Vice Presidente dell’Unipomezia Calcio Emanuele Morelli. “Non aspettavo altro che questa bellissima notizia. Dentro di me ero sereno e volevo solo che mi venisse comunicata. Sono contento perché noi non ci siamo mai arresi, non abbiamo mai mollato sempre con la speranza prima o poi di ricominciare”.

In riunione è stato discusso il tema dei tamponi, con un protocollo sanitario ad hoc con la richiesta di un contributo straordinario da parte della Figc per garantire l’effettuazione degli stessi e la sanificazione degli ambienti con esonero, o comunque una forte riduzione delle spese a carico delle società.

E inoltre, riguardo il format non ci sarà nessuna retrocessione ed anzi, resterà in Eccellenza anche non non dovesse farcela a proseguire a causa di difficoltà economiche. In tal senso Morelli afferma: “Sicuramente mi aspetto a questo punto un campionato anomalo dove viene meno il criterio della retrocessione, di conseguenza non sarà combattuto per tutti”.

“Se poi diverse squadre non dovesse proseguire diventerebbe ancor più strano. Detto questo, noi scenderemo comunque in campo per il nostro obiettivo che è quello di vincere. Altri fattori non cambiano la nostra missione e il nostro impegno verso questa società. Ci faremo trovare pronti a qualsiasi scenario”.

Ha parlato anche Mirko Commentucci, difensore dell’Ostiantica Calcio: “L’obiettivo è quello di tornare in campo, prima dell’inizio della stagione ci eravamo messi in preventivo di giocare ogni gara per vincere e, qualora fosse possibile, ci piacerebbe fare questo”.
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