Le misure anti assembramenti a Roma e Ostia nel weekend giallo

Stabilite nel Comitato per la Sicurezza e l'Ordine pubblico le misure anti assembramenti per il primo weekend giallo

zona gialla Litorale
(Foto Emanuele Valeri)

Giro di vite con controlli serrati anti assembramenti nel primo weekend di zona gialla a Roma e Ostia. Quanto riscontrato sabato scorso a piazza del Popolo, al Pincio, sulle strade dello shopping romano e sul Pontile, hanno spinto il Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico a decidere misure di contenimento del rischio contagio.

Il primo weekend dell’Italia in giallo è ormai alle porte. Le grandi città varano piani sicurezza ad hoc: a Roma, come a Milano o Firenze, i controlli saranno intensificati principalmente nei luoghi della movida o nei centri storici.

Stabilite le misure anti assembramenti per il primo weekend giallo

Nella Capitale si vogliono evitare le resse che si sono viste settimana scorsa in particolare nella zona del Tridente, nel cuore della città.

Sono stati predisposti corridoi con delimitazioni a Piazza del Popolo per rendere più fluido il transito delle persone ed evitare stazionamenti, controlli al Pincio anche con pattuglie a cavallo di polizia e carabinieri. L’accesso all’area del Tridente sarà contingentata, con la possibilità di procedere a chiusure delle stazioni metro Spagna e Flaminio in caso di necessità. Via del Corso, la strada dello shopping, sarà invece divisa in settori. Il dispositivo di sicurezza, predisposto in seguito alla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, riprende quello attuato a dicembre, in occasione dello shopping natalizio, ma con maggiore attenzione alle aree in cui si sono registrati affollamenti lo scorso fine weekend.

I controlli non si limiteranno solo al centro storico, ma verranno estesi anche a tutte le zone della movida capitolina: da Trastevere all’Eur, da San Lorenzo a Ponte Milvio, dal Pigneto alla zona universitaria di piazza Bologna.

Sotto la lente anche il lungomare di Ostia, piazza Anco Marzio e il Pontile. «Il sistema di controllo del territorio finora ha tenuto grazie al senso di responsabilità dimostrato dai romani – il commento del prefetto di Roma, Matteo Piantedosi -. Bisogna continuare a mantenere alta l’attenzione».

Gli agenti saranno mobilitati per verificare il rispetto dell’orario di chiusura dei locali, la presenza dei clienti in rapporto alla capienza, l’uso corretto di mascherine e il rispetto del distanziamento.

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