Bullismo e cyberbullismo: il 61% dei giovani lo ha subìto

È quanto emerge dai dati dell'Osservatorio Indifesa 2020 di Terre des hommes e Scuolazoo diffusi in vista della Giornata Internazionale contro il Bullismo

Il 61% dei giovani afferma di essere vittima di bullismo o di cyberbullismo, e il 68% di esserne stato testimone. È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Indifesa 2020 di Terre des hommes e Scuolazoo diffusi in vista della Giornata Internazionale contro il Bullismo che si celebra il 7 febbraio e del Safer Internet Day (9 febbraio).

Bullismo e cyberbullismo: il 61% dei giovani lo ha subìto

Bullismo e cyberbullismo sono le minacce più temute dagli adolescenti subito dopo violenze sessuali e droghe. Ne è vittima il 61 percento. Ragazzi e ragazze non si sentono al sicuro sul web e dopo il cyberbullismo, è il Revenge porn a fare più paura, soprattutto tra le ragazze.

È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Indifesa 2020 di Terre des hommes e Scuolazoo diffusi in vista della Giornata Internazionale contro il Bullismo (7 febbraio) e del Safer Internet Day (9 febbraio).

Bullismo e cyberbullismo: la raccolta dei dati

I dati dell’Osservatorio Indifesa sono stati raccolti attraverso le risposte di sei mila adolescenti, dai 13 ai 23 anni, provenienti da tutta Italia.

Bullismo e cyberbullismo: il 61% dei giovani lo ha subìto

Il 61% dei giovani ha affermato di essere vittima di bullismo o di cyberbullismo, e il 68% di esserne stato testimone. Sei adolescenti su 10 dichiarano di non sentirsi al sicuro online. L’incubo maggiore per le ragazze è il Revenge porn (52,16%).

Giovani e Coronavirus:  il 93% degli adolescenti ha affermato di sentirsi solo.

Pesanti le conseguenze, per i ragazzi italiani, del COVID-19 e delle misure di isolamento e distanziamento sociale: il 93% degli adolescenti ha affermato di sentirsi solo, con un aumento del 10% rispetto alla rilevazione precedente. Un aumento ancora più significativo se si pensa che la percentuale di chi ha indicato di provare solitudine “molto spesso” è passata dal 33% a un drammatico 48%.

Bullismo e cyberbullismo: cosa spaventa di più

Ragazzi e ragazze hanno espresso sofferenza per episodi di violenza psicologica subita da parte di coetanei (42,23%) e in particolare il 44,57% delle ragazze segnala il forte disagio provato dal ricevere commenti non graditi di carattere sessuale online. Dall’altro lato l’8,02% delle ragazze ammette di aver compiuto atti di bullismo, o cyberbullismo, percentuale che cresce fino al 14,76% tra i ragazzi.

Tra i partecipanti alla rilevazione 6 su 10 dichiarano di non sentirsi al sicuro online.

Sono le ragazze ad avere più paura, soprattutto sui social media e sulle app per incontri, lo conferma il 61,36% di loro. Tra i rischi maggiori sia i maschi che le femmine pongono al primo posto il cyberbullismo (66,34%), a seguire per i ragazzi spaventa di più la perdita della propria privacy (49,32%) il Revenge porn (41,63%) il rischio di adescamento da parte di malintenzionati (39,20%) stalking (36,56%) e di molestie online (33,78%). Mentre dopo il cyberbullismo, l’incubo maggiore per le ragazze è il Revenge porn (52,16%) insieme al rischio di subire molestie online (51,24%) l’adescamento da parte di malintenzionati (49,03%) e la perdita della propria privacy (44,73%). Un adolescente su tre conferma di aver visto circolare foto intime sue, o di amici sui social network.

Quasi tutte le ragazze (95,17%) però riconoscono che vedere le proprie foto/video hot circolare senza il proprio consenso online, o su cellulari altrui è grave quanto subire una violenza fisica. La percentuale scende leggermente per i ragazzi (89,76%). Persistono, anche se minoritari, vecchi pregiudizi da sconfiggere, il 15,21% dei ragazzi considera come una «ragazza facile» la ragazza che decide di condividere foto o video a sfondo sessuale con il/la su* partner. Mentre per le ragazze questo è vero per l’8,39% dei casi.

L’Osservatorio sugli adolescenti italiani e il Network Indifesa

Dal 2014 Terre des Hommes, in collaborazione con ScuolaZoo, porta avanti l’Osservatorio indifesa, uno strumento per ascoltare la voce dei ragazzi e delle ragazze italiane su violenza di genere, discriminazioni, bullismo, cyberbullismo e sexting. Dal suo avvio a oggi quasi 26.500 ragazzi e ragazze di tutta Italia sono stati coinvolti tramite il sito e il canale instagram di ScuolaZoo (4 milioni di follower) in quello che rappresenta, a oggi, l’unico punto d’osservazione permanente su questi temi. Uno strumento fondamentale per orientare le politiche delle istituzioni e della comunità educante italiana.

 

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.