Ostia X Municipio

Antenna 5G a Saline: i lavori si sono temporaneamente fermati. Ecco perchè (VIDEO)

I lavori di scavo per l'installazione di un ripetitore, a Ostia Antica, si sono temporaneamente fermati. I residenti hanno organizzato un sit-in

A Ostia Antica i lavori di scavo per l’installazione di un’antenna di telefonia mobile 5G, in via Bartolomeo Nogara, nel quartiere Saline, si sono temporaneamente fermati: le ruspe hanno ricoperto lo scavo. Le operazioni erano cominciate soltanto pochi giorni fa, martedì 26 gennaio (leggi qui).

All’apertura dei lavori i residenti hanno trovato la strada chiusa e le forze dell’ordine a difesa del cantiere. 

Antenna 5G a Saline: le ruspe ricoprono lo scavo

Gli abitanti della zona si sono ritrovati oggi davanti al luogo dove è in costruzione un ripetitore alto 30 metri. I cittadini chiedono lo stop definitivo ai lavori e l’intervento delle istituzioni.

I residenti sono tornati a poter camminare sulla strada, fino a ieri bloccata da un imponente schieramento delle forze dell’ordine.

 

Sit-in contro l’antenna 5G

Antenna 5G, lavori fermi: “Errore burocratico”

“Sembra che la documentazione per ottenere l’autorizzazione non sia mai arrivata all’Ufficio Tecnico del X Municipio, in quanto la mail utilizzata dalla ditta incaricata di effettuare i lavori è sbagliata, facendo riferimento al XIII Municipio che non esiste più”, ha affermato il vicepresidente del Comitato Ostia Antica Saline Gaetano Di Staso.

“Per questo motivo tutte le istanze di accesso agli atti sono ancora adesso senza risposta, nonostante i 30 giorni siano scaduti da tempo. Questo è confermato anche dai vari consiglieri che stanno tentando senza successo di trovare informazioni circa gli atti che hanno portato all’inizio dei lavori”.

“La cosa incredibile è che alla nostra domanda se qualcuno ha verificato che le carte fossero tutte in regola, la risposta è sempre stata che le verifiche non hanno riscontrato alcuna anomalia, oppure che ci saremmo dovuti rivolgere all’Ufficio Tecnico, che ci ha inviato la nota del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica di Roma Capitale”.

“Il documento riporta la data dell’8 settembre 2020, data in cui tale comunicazione sarebbe dovuta avvenire sul sito web di Roma Capitale. La pubblicazione però è apparsa solo il 27 gennaio 2021, dopo che la richiesta di visionare tale comunicazione è stata inoltrata a tutti gli organi competenti del Decimo Municipio”.

“Evidentemente qualcuno si è reso conto di non aver adempiuto a tutti gli obblighi di legge o di aver “distrattamente dimenticato” di monitorare l’iter burocratico perché tutte le autorizzazioni venissero esaminate e concesse a norma di legge”, conclude il vicepresidente del comitato Ostia Antica Saline.

Sull’argomento interviene anche il comitato No Antenna a Saline: “L’amministrazione continua a tacere e ad ignorare le giuste istanze dei cittadini che chiedono giustizia, che desiderano risposte al perché hanno dovuto vivere 3 giorni e 3 notti assediati dalle forze dell’ordine in tenuta anti-sommossa, senza poter accedere alla zona limitrofa, alle proprie auto e alle proprie abitazioni se non previa identificazione”, afferma Francesco Bazzanella del comitato.

“I cittadini chiedono come si possa costruire un mostro di 30 metri sull’argine sabbioso di un canale che drena acqua e che serve per evitare ciò che in passato è già avvenuto più volte, ovvero dissesti idro-geologici con conseguenti allagamenti delle strade e delle abitazioni private”, ha concluso il comitato.

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