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Ostia saluta Orazio Policella, pioniere e re degli pneumatici

Si è spento all’età di 87 anni Orazio Policella, titolare della prima e più famosa officina di riparazione degli pneumatici

Orazio Policella, pioniere di Ostia moderna e titolare della prima e più famosa officina per la riparazione degli pneumatici, ci ha lasciati. Aveva 87 anni e negli ultimi mesi ha combattuto con un male spietato.

Orazio se ne è andato con discrezione, così come aveva sempre vissuto, avvolto dall’amore dei familiari. Nato a Ostia nelle case popolari di corso Duca di Genova, aveva compiuto 87 anni il 3 dicembre scorso. Un campione di operosità e di modestia, iniziatore di un’impresa che prosegue il figlio Paolo.

La storia di Orazio Policella è simile a quella dei tanti pionieri che hanno dato vita a Ostia moderna. Dapprima operaio, poi titolare di un’officina, ha contribuito alla crescita socioeconomica della cittadina fornendo servizi al passo con i tempi e con l’evoluzione tecnologica. Praticamente Orazio aveva iniziato a maneggiare pneumatici fin da bambino come garzone della bottega di ciclista di Gambelli, in via Claudio.

Cresciuto d’età, Orazio ha “rischiato” di diventare famoso per meriti diversi dall’imprenditoria. Prima di aprire la sua officina, infatti, il giovane operaio era un promettente calciatore: era attaccante dell’Ostiamare di Prima Divisione con compagni di gioco altri non meno noti lidensi come Tonino Trebiciani (sarà poi l’allenatore della Roma), Nellone Pazzafini (diventerà un noto attore di film d’azione), Domenico Mimmo Balini (imprenditore dei lavori subacquei in mezzo mondo), Paolo Zandonà (il padre del campione olimpico di vela Gabrio). Orazio Policella ha anche sfiorato il salto di categoria quando il presidente biancoviola Giandotti lo stava per cedere ai biancoviola della Fiorentina, trasferimento rifiutato dal giocatore.

Si arriva nel 1956 quando Orazio Policella decide di mettersi in proprio e apre l’officina di pneumatici in piazzale della Posta (nei locali dove oggi si trova la bakery Sandrino’s). Nell’Italia del boom economico che va motorizzandosi è una scelta azzeccata ma anche fortunata perché di fianco al suo negozio si posizionano anche un meccanico, Antonio Causio, e un elettrauto, il fratello Pierino Causio. Insomma, un piccolo polo dell’automobile che viene arricchito anche dall’apertura della stazione di servizio con pompe di benzina e autolavaggio.

Orazio Policella negli anni Sessanta

L’officina diventa apprezzatissima e sempre affollata: un successo durato ininterrottamente fino al 2000 quando Orazio con il figlio Paolo decidono di spostarsi in via dell’Idroscalo, in affitto nel fabbricato di fianco al porto turistico destinato a diventare un importante polo dell’assistenza automobilistica. Le vicende legate al sequestro del porto fanno rivedere i piani alla famiglia che oggi opera in via dei Traghetti 63.

Orazio Policella lascia nel dolore la moglie Stefania e i figli Paolo, Patrizia e Simonetta. I funerali si svolgeranno domani, 29 gennaio, alle ore 14,30 presso la chiesa di Regina Pacis. Al termine della cerimonia il feretro transiterà e sosterà brevemente davanti all’ex officina di piazzale della Posta prima di raggiungere il cimitero di Fiumicino dove verrà tumulato.

I RINGRAZIAMENTI DELLA FAMIGLIA

La famiglia di Orazio ha voluto esprimere nelle seguenti righe il sentimento di gratitudine per l’affetto dimostrato dalla comunità cittadina: “L’intera famiglia Policella ringrazia sentitamente per tutto il calore e la vicinanza che avete riservato in questa dolorosa circostanza”.