Molti residenti ritengono che i fuochi d'artificio siano messaggi in codice della criminalità. Il servizio di Mara Azzarelli
Misteriosi fuochi d’artificio vengono chiaramente avvertiti da settimane in tutta la zona di Ostia Ponente. Secondo molti sono messaggi in codice della criminalità che sul Litorale vuole far sapere di essere ancora viva e vegeta. Il servizio di Mara Azzarelli
Fuochi d’artificio che infiammano il cielo e che vanno avanti anche per quindici minuti consecutivi. È quanto raccontano molti residenti di Ostia Ponente, che allo stesso tempo, sui social, fra gruppi e profili privati si chiedono come sia possibile che qualcuno faccia fuochi pirotecnici in fascia arancione ovvero mentre non è possibile fare feste, cene, compleanni e assembramenti vari.
IL SERVIZIO
I fuochi d’artificio li fanno dunque e sono evidenti, soprattutto a chi vive tra via dell’Appagliatore, via Baffigo, via dell’Idroscalo e via della Martinica. Far parlare le persone però non è facile. I fuochi d’artificio da queste parti hanno sempre avuto un significato chiaro. Ecco perché non tutti hanno voglia di parlarne. Finalmente troviamo una persona disposta a raccontare ma, noi, per tutelarla ne nascondiamo l’identità. Ci sono anche persone che confermano ma che hanno paura di parlare. Temono di non essere credute o peggio qualche ritorsione.
«Li ho sentiti spesso anche infrasettimanale, non credo siano feste – racconta un residente – li ho sentiti sia di domenica che nei giorni feriali.»
Le cascate luccicanti in passato a Ostia ma anche in molte altre città non si sono fermate nemmeno con lockdown e restrizioni legate alla pandemia. Nel linguaggio criminale i fuochi pirotecnici servono solitamente a lanciare messaggi espliciti: l’arrivo di un carico di droga, oppure l’inizio di un’attività criminale che deve essere condivisa con molte persone, distanti anche chilometri. Un modo però anche per dire: “ci siamo, non abbiamo paura”.
Sarà così anche in questo caso? È questo quello che vogliono dire questi fuochi d’artificio? Quali sono le bande criminali che li lanciano? Dopo gli arresti degli ultimi anni cosa possono significare: che la vecchia guardia è ancora operativa? Che qualcun altro l’ha rimpiazzata? O Ostia tutto questo fa eccezione e qualcuno dirà che in questo caso sono solo feste non autorizzate? E allora…. quali feste? Chi sfida le regole e lo Stato in qualche luogo imprecisato nella zona della foce del Tevere e in un periodo tanto delicato? Cos’hanno da festeggiare? Perché nessuno li ferma? Domande. Troppe domande, senza risposta.
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