Fiumicino

Cinque casi in una settimana, cluster di covid19 in una casa per anziani a Fiumicino

La Asl Roma 3 avvia un'indagine epidemiologica in una casa per anziani: nell'ultima settimana cinque ospiti si sono ammalati di covid19

Cinque casi in una settimana, tre solo questa mattina: è esploso a Fiumicino un cluster di covid19. Ad essersi ammalati sono gli ospiti di una casa per anziani, nella zona nord della cittadina portuale.

Sono cinque i casi, tutti provenienti da una stessa casa per anziani, che hanno portato al ricorso delle cure del personale sanitario del Grassi. Nella mattinata di oggi sono stati ben tre i ricoveri degli ospiti provenienti dallo stesso cluster che già nei giorni scorsi aveva destato preoccupazione.

Come da prassi l’ospedale di Ostia ha attivato tutte le procedure per l’assistenza agli altri ospiti ed al personale sanitario della struttura. La proprietà, contattata per telefono, al momento risulta irraggiungibile.

I pazienti ricoverati, tutti con sintomi più o meno evidenti, sono over 70, alcuni disabili con patologie concomitanti.

La Asl Roma 3 ha attivato tutte le procedure del caso disponendo anche l’immediata sanificazione della struttura, un villino con un ampio giardino.

Fiumicino, bollettino Covid: diminuiscono i positivi

“L’ultimo report inviato dalla Asl RM3, che fotografa la situazione della pandemia nella nostra città, conta un totale di 367 positivi tra i nostri concittadini”. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.

“Rispetto a ieri ci sono 5 nuovi positivi e 26 guariti – specifica il sindaco -. L’età media è pari a 40 anni e il rapporto tra la popolazione e i positivi è 0.45. Ancora elevata la percentuale su Isola Sacra e Fiumicino che è pari al 68%”.

“Ci è stato comunicato anche il dettaglio che riguarda le case alloggio per anziani, specificatamente una di Fiumicino, due di Isola Sacra e una di Focene – aggiunge Montino -. In totale, in queste strutture ci sono 39 ospiti e 10 operatori positivi. Data l’età, sette tra loro sono ricoverati anche se presentano pochi sintomi”.

“Registriamo, dunque, un calo se paragoniamo i numeri di oggi a quelli di ieri – sottolinea Montino -, ma a questo non deve corrispondere un abbassamento dell’attenzione. Abbiamo visto, infatti, che siamo ancora lontani da una stabilità e, soprattutto, da un trend in costante discesa”.

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