Grandi quantità di sale gettate da ignoti per uccidere gli eucalipti di via del Casaletto di Giano. I residenti chiedono aiuto per proteggere le piante. Il servizio è di Mara Azzarelli
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Una lunga fila di eucalipti, cornice che da ormai cinquanta anni caratterizza via del Casaletto di Giano, rischia di scomparire.
Una storia che ha dell’incredibile. Da una parte ci sono dei cittadini che, di notte e di nascosto riversano chili di sale sotto le piante e dall’altra ce ne sono alcuni che provano a difendere le piante come possono.
“Come può vedere ci stanno dieci alberi secchi proprio irrecuperabili”, spiega una residente.
“Io tutte le mattine quando esco col cagnolino controllo e un paio di mesi fa ho trovato questa moria, e c’era il sale vicino alla pianta. Sono tornato a casa, ho preso la zappetta e ho fatto quello che ho potuto”, sottolinea un altro cittadino.
“Erano cinque-sei chili di sale, una grande quantità. Quando piove di assorbe il sale, e la pianta brucia. E’ una tecnica nota per far seccare le piante”, aggiunge l’uomo.
I cittadini chiedono un intervento del Municipio o della Polizia Locale, in modo da non essere lasciati soli a difendere questo prezioso patrimonio verde in piena Riserva naturale statale del Litorale romano.
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