Labur: “Il Prefetto commissari il X Municipio e cancelli la ciclabile”

Dopo il decreto del Ministero dei Trasporti che annulla l’atto istitutivo della pista ciclabile di Ostia e il rifiuto del X Municipio di recedere, Labur invita il Prefetto a esercitare i poteri sostitutivi

pista ciclabile

Il X Municipio si rifiuta di cancellare la pista ciclabile come disposto dal Ministero dei Trasporti? Bene, ci pensi il Prefetto di Roma esercitando i poteri sostitutivi.

E’ quanto richiesto dal Labur – Laboratorio di Urbanistica per tramite del suo presidente, ingegner Andrea Schiavone, che ha scritto al Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, dopo la presa di posizione del X Municipio (leggi qui) che non riconosce come valido il decreto ministeriale firmato dal sottosegretario Roberto Traversi (M5S) il 28 dicembre scorso (leggi qui).

Nella sua nota Schiavone ricorda che “l’istituzione della sedicente pista ciclabile è avvenuta a seguito della Deliberazione n.25 del 05.08.2020 ‘Emergenza epidemiologica per COVID-19’ con cui la Giunta del Municipio Roma X ha approvato il relativo elaborato grafico in variante del piano Strategico Stagione Balneare 2020 prot.CO78844 del 03.08.2020”. Il presidente di Labur fa presente anche che “l’elaborato grafico (4 tavole) fa parte integrale della Determinazione Dirigenziale n.1711 che richiama, tra gli altri allegati, come atto di indirizzo politico per istituire la sedicente pista ciclabile, solo la Delibera di Giunta Municipale n.25 del 05.08.2020 e non la n.9 del 26.05.2020 (che non ha mai istituito alcuna sedicente pista ciclabile sul lungomare di Ostia)”: è la risposta alle osservazioni del X Municipio sul presunto “equivoco” in cui sarebbe incappato il Ministero dei Trasporti. Peraltro, osserva Schiavone, per “ben 4 mesi di istruttoria (del Ministero dei Trasporti n.d.r.) Roma Capitale non ha presentato osservazioni né risposto (per ben 2 volte) alle richieste di chiarimenti da parte del Ministero”.

Chiarito che il X Municipio non ha presentato ricorso al Tar contro il decreto del Ministero e che la risposta a quelle prescrizioni è l’intenzione di mantenere così com’è la pista ciclabile “temporanea”, Labur “chiede con urgenza un intervento dell’Ill.mo Sig. Prefetto di Roma, in qualità dei suoi poteri di vigilanza sulle Autorità amministrative operanti in Roma Capitale, affinché si sostituisca, adottando le misure del caso, a riportare nel Municipio Roma X il rispetto dei principi costituzionali”.

Insomma, il Prefetto è invitato a commissariare il X Municipio relativamente all’attuazione del decreto del Ministero dei Trasporti.

Va evidenziato che la battaglia intrapresa da Labur – Laboratorio di Urbanistica è “a tutela di un interesse diffuso e collettivo“: questo significa che opera non solo per il rispetto della legge nella trasparenza degli atti amministrativi ma, soprattutto, a difesa dei fruitori di un bene pubblico che da più parti è stato considerato pericoloso.

L’INTERROGAZIONE AL MINISTRO

Ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro De Micheli per chiedere conto del possibile danno erariale causato dalla Giunta del Municipio X di Roma Capitale, che ha utilizzato fondi pubblici per realizzare una pista ciclabile progettata in maniera irregolare” segnala intanto il senatore William De Vecchis (Lega).

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Ostia, Labur: “Applicate il decreto ministeriale: la ciclabile va cancellata”