I vertici del X Municipio contestano il decreto che rende nullo il provvedimento di istituzione della pista ciclabile sul lungomare
Per i vertici del X Municipio il decreto del Ministero dei Trasporti che considera illegittimo l’atto istitutivo della pista ciclabile del lungomare di Ostia, è carta straccia. Nella sostanza, trattandosi di un’opera temporanea, l’amministrazione locale non sarebbe stata soggetta a chiedere il parere vincolante al dipartimento comunale di competenza.
La difesa del X Municipio dall’atto firmato dal sottosegretario del M5S Roberto Traversi (leggi qui), è affidata a due suoi compagni di partito, la presidente Giuliana Di Pillo e l’assessore all’Ambiente Alessandro Ieva. In una nota specificano che il Ministero dei Trasporti è stato tratto in inganno rispetto alla competenza su un’opera che ha carattere di temporaneità come la pista ciclabile del lungomare di Ostia: secondo Di Pillo e Ieva, la Giunta municipale avrebbe potuto operare in autonomia, senza chiedere il permesso vincolante del Dipartimento capitolino Mobilità e trasporti.
Sottolineano pure che l’origine della pista ciclabile è motivata da provvedimenti assunti in funzione della stagione balneare e dell’emergenza per il rischio covid. Resta da chiedersi come si possa considerare una pista ciclabile “temporanea” vigente ormai da cinque mesi, periodo per il quale sono state cancellate fermate di linee di trasporto pubblico e posizionati parapedonali pericolosi per la circolazione.
IL TESTO INTEGRALE DELLA REPLICA
“La Giunta del Municipio Roma X, con la deliberazione n.9/2020, ha approvato il piano strategico in funzione della stagione balneare e delle misure anti Covid prevedendo la riorganizzazione temporanea della viabilità con la realizzazione della pedonalizzazione e la pista ciclabile sul lungomare.
A seguito dei confronti avuti con le rappresentanze imprenditoriali del territorio, abbiamo deciso di apportare una variante al piano strategico stralciando la pedonalizzazione e lasciando la sola pista ciclabile, approvando l’indirizzo con la Delibera di Giunta n.25/2020.
L’atto del MIT che annulla la deliberazione n.25 si basa prevalentemente sulla competenza. Bisogna precisare che la pista ciclabile realizzata dal Municipio è stata approvata con carattere di temporaneità. Per tale caratteristica, la Direzione Programmazione e Attuazione dei Piani di Mobilità del Dipartimento Mobilità e Trasporti non è intervenuta nel processo dei pareri, non di competenza dipartimentale, questo ha tratto il Ministero in errore.
Nella sostanza non cambia nulla, la pista ciclabile resta dov’è perché è vigente la Deliberazione di Giunta municipale n.9/2020 la cui D.D. resta valida.
Questa Amministrazione ha sempre agito nel giusto e nell’interesse della collettività, quindi i cittadini possono stare tranquilli e continuare le loro pedalate lungo il mare di Roma con la buona pace dei detrattori”.
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