“Sono positivo al Covid. Lo è anche mio padre e mia madre è morta da pochi giorni sempre per colpa di questo virus. Non so come fare per la spesa…”. Inizia così l’accorato appello di un residente di Fiumicino in difficoltà a causa della sua situazione di isolamento.
Covid, uomo lancia un appello tramite la nostra redazione: tutta la storia
L’uomo ha inviato una e-mail alla nostra redazione canaledieci.it specificando come fino a oggi non abbia ricevuto aiuti: “Esiste soltanto un supermercato che effettua consegne a domicilio a Fiumicino, ma occorre la carta di credito e io non ho la possibilità di andarla a ricaricare“.
“Ho necessità di potermi approvvigionare e non riesco a comunicare con i volontari. In questi giorni ho trovato degli amici che mi stanno aiutando con la spesa, ma fino a quando posso continuare così? Oggi un signore di 90 anni è andato a comprarmi quattro hamburger, sto morendo di fame. Mi sento abbandonato”.
La nostra redazione si è attivata subito alla ricerca di risposte e ha scoperto come l’uomo, alcuni giorni fa, fosse stato contattato dai Servizi Sociali. I funzionari gli hanno chiesto se avesse bisogno di un supporto psicologico a causa della morte della mamma.
L’uomo ha ribadito la necessità di un aiuto sulla spesa perché positivo al Covid e, soffrendo di celiachia, ha mandato una mail scrivendo una lista di prodotti da acquistare. Successivamente, non avendo avuto in un primo momento risposta – spiega il cittadino – ha contattato nuovamente l’amministrazione. Ora gli uffici sono al lavoro per metterlo in contatto con i volontari della Misericordia.
L’augurio è che i volontari possano portare i soccorsi necessari ad una famiglia isolata per tutelare non solo la propria salute ma anche quella degli altri.
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