I residenti di via Sulmona a Pomezia chiedono da mesi la connessione internet nella strada. Il Comune risponde che ci deve pensare la ditta incaricata Open Fiber, che però è latitante.
Nonostante i progressi degli ultimi anni, in italia il divario digitale è ancora molto alto. Ce lo ricordano alcuni residenti di Pomezia che stanno chiedendo da mesi di far arrivare la connessione in via Sulmona. Il servizio di Francesco Ferraro.
L’accesso a internet è un diritto fondamentale della persona ed è condizione per il suo pieno sviluppo individuale e sociale. Ogni persona ha eguale diritto di accedere a internet in condizioni di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e aggiornate che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale.
E’ quanto prevede l’articolo 2 della dichiarazione dei diritti di internet, elaborata dalla commissione costituita ad hoc nel 2014 presso la camera dei deputati. Eppure, nonostante i progressi degli ultimi anni, il divario digitale tra le diverse zone d’Italia e a cascata all’interno delle singole città è ancora molto alto. E’ il caso ad esempio di via Sulmona a Pomezia, dove la banda larga è diventata una chimera.
Internet, la ditta non risponde
I residenti fanno sapere che in caso la ditta incaricata non dovesse farsi viva entro le prossime settimane, sono disposti a ricorrere alle vie legali. Abbiamo fatto anche noi un tentativo ed effettivamente confermiamo le difficoltà riscontrate dai cittadini. Sia sui social, che sul sito internet dedicato, le segnalazioni vengono gestite esclusivamente tramite moduli contatto e parlare con un operatore è davvero un’impresa.
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