Melchiorre Zarelli è ad oggi l'unico candidato alla presidenza del Cr Lazio. Luigi Lardone ha ottenuto soltanto 117 deleghe sulle 120 necessarie, ma ha presentato ricorso
Il Cr Lazio ha diramato i nomi dei candidati che possono presentarsi alla prossima assemblea elettiva in programma il 9 gennaio alla Fiera di Roma.
Come presidente sarà candidabile soltanto Melchiorre Zarelli, che ha raggiunto e superato il quorum di deleghe per potersi presentare alla testa del Cr Lazio. Lo sfidante Luigi Lardone, presidente dell’Ostiamare, ha invece ottenuto soltanto 117 deleghe sulle 120 necessarie.
“Abbiamo presentato 126 deleghe, di queste sono state ritenute valide 117, rispetto al quorum necessario di 120 – ha spiegato Luigi Lardone che prosegue – Intanto, abbiamo ricevuto le motivazioni per i consiglieri esclusi. Dopo attenta lettura si è ritenuto che ci sia stato un errore, sicuramente in buona fede, da parte della Commissione Elettorale e pertanto ho presentato ricorso alla Corte Federale di Appello. Per quanto riguarda la mia candidatura siamo ancora in attesa di risposta”.
“Abbiamo depositato il ricorso alla Corte d’Appello Federale – prosegue Lardone – Nel caso dei consiglieri é stato unilateralmente alzato il quorum da parte del Cr Lazio rispetto a quello corretto, ma anche se siamo alla soglia delle elezioni alla presidenza del Cr Lazio ancora non ci è pervenuta risposta. Per quanto mi riguarda non ho avuto risposta alla richiesta di tutti chiarimenti”.
“Combattere contro un avversario che non solo é arbitro ma anche Var non é ammissibile. Questo in aggiunta ad altri elementi di disturbo che sono andati dalle indebite pressioni alle società, alle false informazioni fatte girare per ottenere doppie deleghe è un qualcosa di incredibile e che è assolutamente agli antipodi rispetto a qualsiasi concetto di democrazia”.
“Il fatto poi che si tratti di calcio e che larghissima parte dei presidenti operi rimettendoci soldi e tempo per l’amore verso questo sport aggrava il quadro”, ha concluso Luigi Lardone.
Di seguito il testo del comunicato pubblicato dal Cr Lazio.
Il Collegio di Garanzia, espressamente costituito ai sensi dell’art.9 delle “Norme procedurali delle Assemblee della Lega Nazionale Dilettanti”, ha esaminato le candidature pervenute per il rinnovo delle cariche del Comitato Regionale Lazio per il quadriennio olimpico 2021-2024″.
“Il Collegio, dopo aver esaminato la documentazione depositata dai diretti interessati e valutata la validità della stessa, ha ammesso la candidatura alla carica di Presidente del Comitato Regionale di Melchiore Zarelli, che con 378 designazioni ha superato il quorum previsto”.
“Mentre non ha ammesso quella di Luigi Lardone, che ha depositato 117 designazioni, un numero inferiore a quanto prescritto dall’Art.8 del Regolamento per lo svolgimento delle Assemblee della LND”.
“Per la carica di Consigliere Regionale, sono invece state ammesse le candidature di Vincenzo Calzolari (177 designazioni), Franco Pascucci (164), Dario Scalchi (220), Francesco Cerro detto Franco (231), Renzo Lucarini, (174) Giancarlo Bersanetti (225), Umberto Fusacchia (179), Francesco Maria Torroni (64) e Domenico Gaglio (61)”.
“Non sono invece state ammesse le candidature di Angelo Vico, Massimiliano Bellotti, Pierpaolo Aiello e Margherita Claudia Gioia Masia in quanto in numero inferiore a quello prescritto. Respinta anche la candidatura di Stefano Bruschi”. P
“Per la carica di Responsabile Regionale di Calcio a 5, è stata ammessa la candidatura di Marco Tosini, che con 81 designazioni ha superato il numero minimo prescritto. Per la carica di Responsabile Regionale del Calcio Femminile, è stata ammessa la candidatura presentata da Alba Leonelli, che ha superato il quorum prescritto”.
“Sono invece 18, in totale, le candidature presentate e ammesse alla carica di Delegato Assembleare LND per aver superato il numero minimo prescritto; Per la carica di Delegato Assembleare SGS per l’Area Centro, è stata ammessa la candidatura di Giulio Bernabei, che ha ottenuto 23 designazioni, in numero superiore a quello prescritto”.
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