Attimi di tregua dopo la mareggiata che in questi giorni ha colpito Ostia e si riparte con la conta dei danni. Alle innumerevoli ripercussioni a livello economico per gli stabilimenti balneari del litorale (leggi qui), si aggiungono anche le terribili conseguenze sotto il profilo ambientale. La forza con cui il mare si è scagliato prepotentemente sulla costa romana è stata fatale per due tartarughe.
Ostia: le tartarughe uccise dalla mareggiata
I due esemplari sono stati ritrovati questa mattina ad Ostia. Le carcasse, in avanzato stato di decomposizione, sono state notate da alcuni passanti che le hanno immortalate e postate sui social, scatenando sentimenti contrastanti tra gli utenti online: rabbia, sdegno e pena, si leggono tra i commenti alle fotografie pubblicate.
Una tartaruga è stata ritrovata ad Ostia Ponente, su lungomare Duca degli Abruzzi, da un passante, che ha allertato la Guardia Costiera per il recupero della carcassa. I resti dell’animale si trovano a ridosso dell’incannucciata posizionata per limitare lo spostamento della sabbia con il vento fin sul marciapiedi.
L’altra qualche centinaia di metri più in là, sulla spiaggia interna al porto turistico. A rinvenire l’esemplare una sub che solitamente frequenta quello specchio di acqua, avendo ormeggiata la propria barca nel “Diving” limitrofo.
“Questa mattina – spiega Sabrina Macchioni – stavo effettuando alcuni interventi di manutenzione alla mia imbarcazione, quando ho notato diversi gabbiani che insistevano in quel tratto di spiaggia. Ho deciso di avvicinarmi per andare a controllare. Mi sarei aspettata di trovare qualche pesce, magari finito a riva per la mareggiata, ma purtroppo era un piccolo esemplare di tartaruga.
Ho allertato subito la Capitaneria di Porto e il biologo Luca Marini che si sono precipitati sul posto. Attualmente sono in corso le verifiche del caso da parte dell’Associazione Tarta Lazio. So che sono state ritrovate altre tartarughe sul lungomare di Ostia e mi dicono che una è stata rinvenuta anche a Torvaianica. Purtroppo, credo che in questi giorni, visto il tempo, sentiremo ancora parlare di altri avvistamenti. – conclude Macchioni.
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