L'Audi 8 schiantatasi contro il pilastro del viadotto Zelio Nuttal
Pauroso incidente su via dei Romagnoli: un’auto non rispetta lo stop e causa lo schianto di un altro veicolo. Lo sciagurato scappa e non si ferma a soccorrere il ferito
E’ caccia all’auto pirata che questa mattina ha provocato un pauroso incidente in via dei Romagnoli, a Dragona. Dopo aver invaso la strada nonostante il segnale di stop e aver causato lo sbandamento del veicolo che stava sopraggiungendo, l’automobilista pirata si è dato alla fuga. Il conducente dell’auto schiantatasi contro il pilone del cavalcavia è ricoverato in gravi condizioni in ospedale.
E’ successo nella mattinata di oggi, 31 dicembre, intorno alle 11,30 in via dei Romagnoli, in corrispondenza con il viadotto Zelio Nuttal. Secondo una prima ricostruzione della Polizia locale, Federico Papagni, 55 anni, procedeva regolarmente in direzione di Acilia al volante del suo Audi Q8 quando un veicolo non identificato proveniente da viale Charles Lenormant, quindi dalla sua sinistra, nonostante il segno di stop, ha invaso la strada.
Per evitare l’impatto con l’altra utilitaria, Papagni ha sterzato verso sinistra ma così facendo ha finito la sua corsa contro il pilone in cemento armato del soprastante viadotto Zelio Nuttal. Nonostante la solida struttura automobilistica, l’Audi si è deformata per l’impatto, lasciando imprigionato tra le lamiere il conducente.
Sono dovuti giungere sul posto i vigili del fuoco di Ostia per liberare Papagni dall’abitacolo e consegnarlo alle cure dell’equipaggio dell’ambulanza Ares 118.
Il ferito, classificato in codice rosso, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Grassi dove gli sono stati riscontrati traumi multipli e fratture a una gamba. Al momento non è stata sciolta la prognosi.
La Polizia locale gruppo Roma X Mare ha ricostruito la dinamica dell’incidente e ha raccolto testimonianze sul posto dando il via alla caccia dell’auto pirata.
Federico Papagni appartiene ad una famiglia di pionieri di Ostia che meno di un anno fa, esattamente il 20 gennaio, ha perso il capostipite Antonio. Il figlio, appunto Federico, ha ereditato l’attività di famiglia nel campo della vendita alimentare che ha il principale impegno nella catena di supermercati LeMark Leon.