Niente assembramenti. Lockdown da zona rossa. Ma il propiziatorio tuffo da Ponte Cavour e il Bagno di Capodanno a Roma si faranno ugualmente. I protagonisti non rinunceranno al rito e si muoveranno in solitudine ed in un orario che non è stato comunicato.
Quest’anno più che mai il giro di calendario è atteso e ben auspicato. Tutti noi abbiamo il desiderio di lasciarci alle spalle un 2020 orribile, fatto di morte, di dolore, di sofferenza, di paura e di restrizioni della propria libertà. Lo sanno bene quanti hanno perso un amico o un parente, gli studenti che hanno dovuto seguire le lezioni a singhiozzo, i tanti occupati che hanno perso il posto di lavoro a causa della crisi economica, gli operatori sanitari che hanno pagato un prezzo altissimo in fatiche e vite umane.
“E’ a tutti loro – esordisce Maurizio Palmulli, Mr Okay che dal 1988 a ogni mezzogiorno di Capodanno si tuffa nel Tevere da Ponte Cavour – che dedico il mio tuffo propiziatorio e benaugurante. E’ una tradizione che non posso mancare. Un rito beneaugurante del quale abbiamo tanto bisogno. Dico la verità: ci ho pensato a lungo di rinunciare ma alla fine ha prevalso la volontà di dare un segno di speranza ma anche un atto di normalità, detto tra virgolette”.
Così venerdì 1° gennaio Mr Okay, 68 anni, marinaio di salvataggio e stuntman, sarà puntuale sul parapetto di Ponte Cavour per il suo 33mo appuntamento con il tuffo di Capodanno. Ad essere irrituale, però, sarà l’orario che non è stato comunicato. “C’è il divieto di assembramento e intendo rispettarlo perché tutti dobbiamo attenerci alle regole per ridurre i rischi di contagio – sottolinea Palmulli – Per questo motivo mi presenterò a sorpresa sul ponte per lanciarmi nel Tevere. Insieme con il costume e con le scarpe da ginnastica, mi lancerò con la mascherina sul volto per ribadire la necessità di impegnarci tutti nel fronteggiare la diffusione del virus”. La speranza è che le autorità fluviali collaborino mettendo a disposizione di Mr Okay un’imbarcazione d’appoggio con a bordo i soccorritori che gli agevolino la risalita.
Stesso ragionamento per un altro atteso appuntamento d’inizio anno, quello del Bagno di Capodanno di Ostia. Dopo che l’ultimo appuntamento aveva accolto oltre 150 nuotatori, la nona edizione non potrà tenersi. Ciò nonostante, siccome le attività sportive sono consentite, una minima pattuglia di tesserati della Federazione Nuoto, esattamente gli ideatori dell’iniziativa, si incontrerà in spiaggia come sta facendo da giorni per l’allenamento in acque libere. “E’ con rammarico che dobbiamo rinunciare a questa tradizione – spiega Luciano Vietri, nuotatore di fondo e istruttore Fin – e non solo perché le norme vietano ogni forma di assembramento ma per atto di responsabilità. Il momento è grave e non lo dimentichiamo. Purtroppo non c’è nulla da festeggiare e il nostro allenamento del 1° di gennaio andrà con il pensiero alle tante persone che soffrono o hanno sofferto per questa pandemia. Ci auguriamo che con il nuovo anno tutto questo finisca e che torni il sorriso sui nostri volti”.
Videointervista di Alberto Tabbì
Leggi anche Mr Okay si tuffa da Ponte Cavour: “Un segnale di speranza e normalità” (VIDEO)
Mr Okay si tuffa da Ponte Cavour: “Un segnale di speranza e normalità” (VIDEO)