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Coronavirus e disabilità: il Covid non ferma Giacomo (VIDEO)

La bella storia di Giacomo, un ragazzo di Dragona con disabilità del neurosviluppo che ha combattuto l’isolamento e ha continuato a vivere

Giacomo è un ragazzo di 20 anni di Dragona. Ha una disabilità del neurosviluppo, è sorridente e con una grande voglia di vivere. Anche in questo periodo, con la pandemia da Covid-19 in corso, non ha rinunciato alla sua libertà e ai suoi momenti di spensieratezza.

Coronavirus e disabilità: il Covid non ferma Giacomo

Il Coronavirus in questi mesi ha messo a dura prova le persone con disabilità. Il distanziamento sociale e l’isolamento hanno provocato un vero e proprio terremoto negli equilibri delle famiglie che spesso si sono trovate a fronteggiare da sole una situazione già di per sé difficile.

Mai come in questo periodo per loro è stato fondamentale il supporto degli operatori specializzati che hanno permesso a tanti ragazzi di non sentirsi soli. E così da Dragona arriva la storia di Giacomo è un ragazzo di 20 anni con una disabilità del neurosviluppo che, anche con la pandemia da Covid-19 in corso, non ha rinunciato alla sua libertà.

Grazie alla Fondazione Roma Litorale, con il servizio Saish, Giacomo ha aiutato la sua famiglia anche in questo momento di difficoltà avendo la possibilità di uscire di casa in totale sicurezza per fare la spesa o portare a spasso Brenda e Luna, i suoi adorati cani, continuando il suo percorso di inclusione nella società.

Coronavirus e disabilità: La mamma di Giacomo: «Giacomo ha trovato un modo per tornare a vivere»

«È un periodo pesante per tutti, soprattutto per i ragazzi con disabilità che rischiano un isolamento ancora più stringente di quello che già vivono normalmente – racconta Monika, mamma di Giacomo – La fine dell’esperienza scolastica è molto difficile. Si passa da una quotidianità fatta di rapporti e inclusione con i compagni a una in cui i rapporti sono solo con i propri genitori e fratelli e le attività diventano sporadiche. Alla lunga si perdono tutti i progressi fatti negli anni precedenti. Grazie alla Fondazione Roma Litorale, con il servizio Saish, invece Giacomo ha trovato un modo per tornare a vivere, soprattutto oggi con la pandemia da Coronavirus. Per lui è molto importante, si sente incluso, utile in qualche maniera. Per noi familiari è una boccata d’ossigeno. La nostra vita, come naturale che sia, diventa incentrata esclusivamente sui bisogni di Giacomo e quindi anche andare dal parrucchiere o dall’estetista diventa un’impresa. Oggi invece ci riusciamo.» 

Coronavirus e disabilità: Galloni:«Ogni giorno 50 operatori della Fondazione seguono oltre 100 ragazzi e le loro famiglie»

«Il servizio Saish che svolgiamo in convenzione con il Comune di Roma – spiega Stefano Galloni, direttore generale della Fondazione Roma Litorale – permette a ragazzi come Giacomo, in totale sicurezza, di continuare a essere inclusi nella società, non isolarsi e non perdere quelle autonomie faticosamente acquisite negli anni. Ogni giorno 50 operatori della Fondazione seguono oltre 100 ragazzi e le loro famiglie. I progetti sono individualizzati e personalizzati, in base desideri e ai percorsi di vita. Il fulcro delle attività è permettere loro di far parte sempre di più della vita del loro quartiere e della loro città ma anche essere di supporto alle famiglie nel disbrigo delle piccole difficoltà quotidiane. Naturalmente la sicurezza è alla base, soprattutto in questo periodo, per garantire il diritto alla salute dei nostri operatori e quello dei ragazzi.»

Coronavirus e disabilità. Terapie a distanza e assistenza domiciliare

Nonostante il periodo e le stringenti regole sul distanziamento la Fondazione Roma Litorale non ha mai chiuso ma si è reinventata per continuare a garantire l’assistenza necessaria a tutti i ragazzi.
Questo è stato possibile con le terapie riabilitative a distanza via Skype e il supporto alla didattica a distanza. Gli operatori hanno organizzato videoconferenze di gruppo per tornare a parlarsi come accadeva in presenza. È stato poi pensato un canale diretto con le famiglie h24 per la spesa e l’approvvigionamento di medicinali per le famiglie.
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