Il covid-19 si porta via Enzo Nannetti “Spigoletta”

Enzo Nannetti, pioniere del Borghetto dei Pescatori e concessionario dello stabilimento Bungalow, è stato vinto dal covid19

Maledetto covid-19, si è portato via anche Enzo Nannetti, per gli amici di Ostia “Spigoletta”.

Dopo Adriano Di Filippo, titolare del Tibidabo e appartenente a una famiglia di pionieri di Ostia, un altro concessionario balneare ci ha lasciato. Si tratta di Enzo Nannetti, gestore con il fratello Franco (detto Lo Sceriffo) dello stabilimento “Bungalow” di lungomare Amerigo Vespucci. A novembre scorso ha compiuto 70 anni.

Enzo è stato colpito dal Covid. Ricoverato al Policlinico Celio, il suo cuore ha smesso di battere oggi, mercoledì 30 dicembre.

Conosciuto al Borghetto dei Pescatori, dove è praticamente nato, doveva il suo nomignolo proprio alla attività di pesca: insieme con gli altri due fratelli di dedicavano alla raccolta di vongole e telline. Enzo riscuoteva enormi simpatie per la sua disponibilità e per la generosità che lo contraddistingueva. Appassionato di balli latino-americani, aveva innumerevoli amicizie nel mondo salsero.

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Enzo Nannetti in un momento di serenità prima della pandemia che lo ha sottratto all’affetto di amici e parenti

Gli amici si dichiarano costernati per la perdita. La sua bacheca social è costellata di messaggi di saluto e di foto ricordo. A colpire è soprattutto Alessandro che ha scritto: “Ho avuto la fortuna di aver conosciuto un uomo. Un uomo d’onore. Un uomo d’altri tempi. L’ho conosciuto da bambino, nel periodo più brutto della mia vita. Quell’uomo si prese cura di mia madre e dei suoi 3 bambini, cercando di non farci mancare nulla e al tempo stesso intelligentemente restando al suo posto, ovvero non cercando mai di farmi da padre, ma essendomi amico. Da lui ho imparato molto. La gentilezza, le buone maniere… cose che purtroppo mio padre non ha mai potuto insegnarmi. Enzo era un brav’uomo. Sempre pronto ad aiutare se serviva. Oggi ho appreso che non c’è più. Il maledetto covid. È vero negli ultimi anni ci si era persi di vista… Si sa… È la vita… Ma ciò non toglie l’ammirazione e il rispetto che ho sempre avuto per lui. Ora rimangono solo i ricordi… I pomeriggi passati a giocare al totocalcio, e cene, la crociera. E tantissime altre cose… Restano i ricordi, ma un altro amico non c’è più. Ciao Spigolè”.

Alessia lo ricorda così: “Avremmo dovuto fare una grande festa e ballarla insieme quando si sarebbe potuto finalmente festeggiare il tuo compleanno.. ma hai deciso di ballarla con gli angeli! Sono poche le persone buone, simpatiche e dolci come te.. mancherai tanto!”.

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