Meno tasse e più investimenti per Ladispoli. Il bilancio di fine anno

Il consigliere della Città metropolitana di Roma Capitale, Federico Ascani traccia un bilancio degli obiettivi raggiunti. Ecco quali

Ladispoli: dalla riapertura di Via Settevene Palo agli investimenti per la Palude di Torre Flavia. È positivo il bilancio di fine anno tracciato dal gruppo del Pd della Città Metropolitana Roma Capitale.

Meno tasse e investimenti per Ladispoli. Il bilancio di fine anno

L’elenco di alcuni degli interventi:

1) Possibilità di abbassare la Tari per il 2021 anche grazie a un contributo di circa 300 mila euro da parte della Città Metropolitana.

2) Riqualificazione della Palude di Torre Flavia mediante un complessivo stanziamento di 300 mila euro.

3) 100 mila euro per gli Istituti “Sandro Pertini” e “Di Vittorio” di Ladispoli.

4) Riapertura di Via Settevene Palo.

Ladispoli: Il bilancio di fine anno. D’Ascani: « Prossimo obiettivo: la Ciclo-Pedonale di collegamento Ladispoli-Cerveteri»

«È stata una lunga battaglia durata anni, che ho portato avanti come Capogruppo del Centrosinistra (insieme al collega Pascucci). È stato necessario un nostro emendamento da 2milioni e mezzo di euro e tanta tenacia – ha commentato Federico Ascani
Capogruppo C.S. Città Metropolitana Roma Capitale –  Ho anteposto all’appartenenza politica, che mi vede all’opposizione al governo della Città, l’impegno affinché i fondi arrivino e si realizzino strutture e si migliorino i sevizi per il bene dei cittadini. Siamo riusciti ad ottenere, ora più che mai, numerosi finanziamenti, abbiamo raggiunto importanti traguardi e ci accingiamo a raggiungerne altri. Prossimo obiettivo: la Ciclo-Pedonale di collegamento Ladispoli-Cerveteri.»

Complimenti inaspettati arrivano dall’opposta fazione politica.

«Ha fatto il massimo per cercare di risolvere il parere dell’area metropolitana su un’importante struttura ricettiva turistica, che doveva sorgere sull’Aurelia – ammette il consigliere Giovanni Ardita –  lo sport hotel a 4 stelle è un’opportunità di lavoro per gli studenti che escono dalla scuola alberghiera. Con il nuovo anno – conclude – ci dobbiamo impegnare tutti insieme per acquisire l’immobile perché  potrà divenire una possibilità per creare alloggi popolari destinati alle famiglie bisognose.» 

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