Trasportato al pronto soccorso del Grassi un uomo con il cranio devastato da un colpo d’arma da fuoco. Era malato di covid e non si esclude il suicidio
E’ giallo su un uomo malato di covid e trasportato in gravissime condizioni al pronto soccorso di Ostia. Dopo due giorni d’agonia, è morto nella mattinata di lunedì 28 dicembre. Il personale dell’ambulanza l’ha raccolto in casa immerso in una pozza di sangue pensando si trattasse di una caduta. In ospedale, invece, si è scoperto che è stato attinto da un colpo d’arma da fuoco.
Il fatto è successo nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 26 dicembre. Un’ambulanza dell’Ares 118 ha trasportato in gravissime condizioni un uomo, identificato per P.B. di 84 anni, residente ad Acilia, consegnandolo ai medici del pronto soccorso del Grassi. Il personale ha riferito ai medici di aver raccolto il ferito in una pozza di sangue all’interno della sua abitazione. L’uomo presentava una vasta ferita sul lato sinistro della testa, sopra l’orecchio. Probabilmente, riferiva il personale dell’Ares 118, era caduto.
Alla Tac si è svelata invece la vera natura del trauma. L’esame, infatti, avrebbe rivelato corpi estranei nella massa cerebrale, forse schegge d’osso o residui di un proiettile. Peraltro, si è scoperto che il paziente è affetto da polmonite sinciziale bilaterale da covid-19.
Le condizioni del 84enne sono disperate. La prognosi è riservata e i medici stanno facendo di tutto per salvargli la vita. Purtroppo nella mattinata di lunedì 28 dicembre il ferito è deceduto.
Sulla vicenda indaga la Polizia. Non si esclude l’ipotesi del gesto estremo compiuto dall’uomo dopo aver appreso della diagnosi di covid. Gli agenti del Decimo Distretto del Lido hanno recuperato la pistola regolarmente detenuta dall’uomo: era finita sotto il letto dopo lo sparo. Nel momento del fatto in casa c’era anche la moglie di 79 anni. La Polizia Scientifica ha eseguito il test Stub (per la ricerca di polvere da sparo sulle mani) su entrambi gli anziani.
La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto l’autopsia che verrà eseguita presso l’Istituto di Medicina Legale al Policlinico Tor Vergata.